Dopo un periodo di sperimentazione di tre mesi – durante il quale ci si è avvalsi di un ambiente informatico di prova, in tutto uguale a quello che ora viene utilizzato a regime – da Gennaio di quest’anno il Comune produce gli atti interni (come Delibere di Consiglio e di Giunta, Determinazioni, Decreti, Ordinanze, Circolari e Atti di liquidazione) in originale esclusivamente digitale.
Questo vuol dire che dalla redazione, alla firma, alla pubblicazione, ognuno di questi documenti e delle parti che lo compongono “vivranno” una vita esclusivamente elettronica e verranno stampati solo in casi specifici ed eccezionali (per esempio, su richiesta di un cittadino).
L’innovazione porterà a notevoli risparmi sull’uso di carta e toner e, nel lungo periodo, sulle spese di mantenimento degli archivi cartacei. Archivi che dovranno anch’essi divenire digitali. Un processo dunque che porta un immediato valore aggiunto sia dal punto di vista produttivo che permette di incrementare il livello di efficienza, velocità e tracciabilità; sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale e sociale, riducendo gli sprechi e aumentando il livello di sicurezza.
“Barberino è uno dei primi Comuni del territorio ad aver fatto questo importante passaggio – commenta l’Assessore all’innovazione tecnologica Sara Di Maio – Il processo di digitalizzazione è stato piuttosto impegnativo, in quanto tutti i procedimenti gestiti dagli uffici comunali hanno dovuto essere re ingegnerizzati e si è dovuto radicalmente modificare il metodo di lavoro. L’informatizzazione completa e più spinta del procedimento amministrativo richiederà un impegno sempre maggiore in termini di investimenti in conoscenza, servizi e attrezzature: un impegno che l’ente intende mantenere soprattutto in termini di efficienza, sicurezza e sostenibilità ambientale”.
Fonte: ufficio stampa Comune di Barberino
