(Audio) La Rosa dei Venti: Il Green Pass è obblogatorio

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Da questa mattina, per lavorare è obbligatorio essere vaccinati
o esibire l’esito negativo di un tampone, valido solo 48 ore e dunque da aggiornare ogni 2 giorni.
Da tempo si sapeva che alla data del 15 ottobre, per entrare nei luoghi di lavoro, sarebbe diventato obbligatorio essere vaccinati o esibire l’esito di un tampone molecolare negativo.
Tutto questo impianto per permettere anche ai No Vax di tornare al lavoro, garantendo al tempo stesso anche a quelli che il vaccino non lo possono fare, e che hanno diritto di non essere potenzialmente infettati, di lavorare quindi in tutta sicurezza.
Prima di arrivare ad oggi abbiamo assistito anche a tante proteste contro l’obbligo di vaccinarsi, perché a detta dei dimostranti il Green Pass altro non sarebbe che un obbligo mascherato.

Ma davvero è possibile che un Esecutivo, neppure soggetto, ad un prossimo esame nelle urne, non abbia voluto sporcarsi le mani dichiarando l’obbligatorietà della misura?

In una situazione, come quella che stiamo vivendo, voi quale altra strada avreste imboccato, se non ritenete adeguata la soluzione adottata?

Stefano Galli si rivolge ai nostri opinionisti: Massimo Biagioni, Giuseppe Matulli, Alessandro Scipioni, Michele Ventura, Massimo Mattei
Riascolta le risposte

 

Riascolta il parere di Alessandro Scipioni 

Riascolta Il parere di Massimo Mattei

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