È vero che anche in passato ci sono state delle estati complicate per la politica, tanto da aver visto coniare per la semplificazione, il termine giornalistico “Governo balneare”. Credevo però che dopo gli ultimi anni complicati,quest’anno potessimo vivere il periodo in modo più tranquillo.
Mi sbagliavo e mi sbagliavo di grosso e la conferma è arrivata nella tarda serata di martedì quando nel M5S si è consumato un vero e proprio STRAPPO con Luigi Di Maio che esce dal Movimento e da vita insieme ad altri 60/70 parlamentari ad una nuova formazione, INSIEME PER IL FUTURO.
Proprio dal nome partirei.
Siccome nel prossimo anno si vota per il rinnovo del Parlamento, vigendo all’interno del M5S, lo stop dopo il secondo mandato, potrebbe essere questa la motivazione che ha indotto Di Maio a salutare la compagnia?
Oppure pensate che la vicenda degli aiuti all’Ucraina possa aver pesato molto di più, del mero calcolo per darsi la possibilità di ricandidabilità
Stefano Galli si rivolge ai nostri opinionisti: Massimo Biagioni, Alessandro Scipioni, Michele Ventura, Massimo Mattei.
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