Uno spot pubblicitario oramai da anni recita il solito slogan:
è Natale, è Natale si può dare di più,
è Natale, è Natale si può dare di più….
anche quest’anno il Natale è prossimo e dunque ci siamo.
Pertanto dopo le esortazioni ora sarebbe arrivato il tempo di passare ai fatti, con azioni tangibili, con azioni che dimostrino che non siamo buoni, solo a parole ma anche nei fatti.
Con meno di 10€ al mese potremmo sostenere organizzazioni che si occupano di assicurare ai bambini meno fortunati, quelle cure che per noi sono di default e che invece in tante parti del mondo restano ancora un sogno.
Lasciando da parte i più piccoli, restando solo agli adulti, dopo aver somministrato dosi e dosi di vaccino anticovid, oggi scopriamo l’insorgenza di varianti che arrivano proprio da laddove ancora il vaccino resta un sogno.
Sorpresa a parte, che al momento di ricevere un regalo si sprigiona sempre, per voi è più bello fare o ricevere regali?
Secondo voi regalare un vaccino a tutti quei paesi che ancora non sono in grado di provvedere autonomamente, è più un regalo che facciamo al prossimo, oppure che facciamo noi stessi?
Stefano Galli si rivolge ai nostri opinionisti: Massimo Biagioni, Giuseppe Matulli, Alessandro Scipioni, Michele Ventura, Massimo Mattei.
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