(AUDIO) Arrivano le scuse di Ticci, Scipioni (Lega): “Grave leggerezza, ma nessun contenuto antisemita”

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“Mi sento di chiedere scusa, per una foto, inopportuna. Volevo porre l’attenzione su un grave problema di ‘normalizzazione’ di una nuova politica scolastica che va delineandosi. Quando si sbaglia con umiltà si chiede scusa“. Lo scrive su Facebook Claudio Ticci, consigliere comunale della Lega a Borgo San Lorenzo che ha fatto retromarcia dopo le polemiche scoppiate in seguito ad un post in cui aveva paragonato la scuola ad Auschwitz, con la scritta “Il lavoro rende liberi” che diventava “La scuola educa alla libertà”. “Volevo solo criticare il decreto scuola e non era intenzione riaprire per nessuno una ferita dolorosa”.

Condanne da più parti politiche, con la vicenda che è piombata alla ribalta in queste ore delle cronache nazionali.
Irene Galletti, consigliere regionale M5s e candidata presidente della Regione Toscana ne chiede le dimissioni, esattamente come il senatore di LeU Francesco Laforgia.
A Radio Sieve è intervenuto il segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni, nostro opinionista nel programma La Rosa dei Venti: “Ticci si è scusato per aver postato una foto che lui stesso ha definito inopportuna. Ha pubblicato questa foto con leggerezza. Ha scritto le sue scuse nei confronti di chi ha vissuto i campi di sterminio. E’ stata una grave leggerezza, ma il post in sé non aveva contenuti antisemiti. E’ stato un errore di ‘esperienza’. Lui è stato due volte in viaggio ai campi di sterminio. Il Consiglio comunale di Borgo per due volte ha bocciato tra l’altro una sua proposta per viaggi istruttivi dei ragazzi che prevedeva di devolvere il gettone di presenza dei consiglieri. E’ una persona sensibile, ha sbagliato l’accostamento. Non c’è, ripeto, nessun caso di antisemitismo. La Lega è un partito tradizionalmente amico di Israele. E’ stata una leggerezza, non vediamoci quello che non c’è”.
Di seguito l’intervista ad Alessandro Scipioni:

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