IN NOME E PER CONTO DELLA PRIVACY
Per questa settimana abbandoniamo le vicende legate alla formazione del nuovo governo, lasciando fuori dai nostri temi la politica e dirottando le nostre attenzioni su costume e società.
E’ di questi giorni la notizia che un dirigente scolastico nella nostra zona, con una circolare indirizzata a tutto il personale in servizio e a tutti i genitori degli alunni frequentanti, dispone che in relazione alla normativa sulla privacy, regolamento UE 2016679 per la tutela dell’immagine dei minori, che non è più possibile effettuare foto e riprese video a minori in ambito scolastico, foto di classe compresa.
Da subito la classica disputa fra favorevoli e contrari alla quale nemmeno noi ci sottrarremo, una cosa però, ci ha incuriosito, il fatto che sulla stampa locale venga attribuita alla dirigenza una frase tipo: E’ LA LEGGE CHE ME LO IMPONE.
Ma la legge chiediamo noi lo imporrebbe solo in un circolo didattico oppure più semplicemente in quel circolo si è scelta una strada che metterebbe al riparo da qualsiasi altra iniziativa?
Sicuramente sono tante le problematiche a cui sono soggette queste dirigenze, ma è con iniziative del genere che si risponde a quelli che sono i compiti della dirigenza?
Riascolta i pareri dei nostri opinionisti: Eugenio Giani, Paolo Cocchi, Fabio Rubino, Paolo Bartolozzi, Giuseppe Matulli.