Risultato positivo per tutto il territorio, che avrà più tempo per deliberare una proposta sul dimensionamento scolastico. E’ quanto hanno ottenuto l’Unione dei Comuni del Mugello e il Giotto Ulivi dalla Regione Toscana, che finalmente si è persuasa delle ragioni del territorio.
Niente Omnicomprensivo dunque. Per un anno la situazione resterà com’è attualmente, cioè con il Comprensivo di Marradi e Palazzuolo da una parte ed il Giotto Ulivi dall’altra.
Questa la posizione che è stata ribadita nella riunione tenutasi nel pomeriggio di ieri a Borgo San Lorenzo tra amministratori locali, rappresentanti degli studenti e Consiglio d’Istituto dell’IIS Giotto Ulivi, la rete delle Consulte dei genitori, a cui era presente anche la Regione stessa, rappresentata dal responsabile segreteria dell’assessore regionale all’Istruzione. Anche grazie alla mobilitazione degli studenti, supportati dalle famiglie, si è aperto uno spazio per tornare alla prima decisione, quella che mantiene l’attuale organizzazione scolastica. Ci sarà quindi più tempo per elaborare una nuova proposta che risponda meglio alle esigenze di tutto il territorio. A questo riguardo è stato deciso di costituire un tavolo con la partecipazione di tutti i soggetti interessati.
«Rinviare non significa che tra un anno saremo di nuovo nella stessa situazione – ha detto alla Nazione Paolo Omoboni – ci prendiamo questo tempo, in accordo con i rappresentanti dell’Istituto e le amministrazioni comunali coinvolte, per creare dei tavoli di lavoro dove tutti questi soggetti contribuiranno con delle proposte per modificare questa scelta dell’Istituto Omnicomprensivo così com’è pensata ora».
Dimensionamento scolastico in Mugello: la Regione dà un anno di tempo
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