Dopo la Consulta delle Associazioni, il Comune di Borgo San Lorenzo si è dotato di un altro importante strumento di partecipazione: le “Consulte di Frazione”.
Il percorso dell’Amministrazione è culminato con l’approvazione in Consiglio del regolamento per l’istituzione e il funzionamento degli organi di rappresentanza.
Sono 12 le frazioni individuate, che seguono la storica suddivisione territoriale in frazioni del Comune di Borgo San Lorenzo riconosciuta all’art.2 dello Statuto comunale: Arliano, Casaglia, Faltona, Grezzano, Luco di Mugello, Panicaglia, Poggiolo-Salaiole, Polcanto, Rabatta, Razzuolo, Ronta, Sagginale.
La consulta, che si dovrà fare interprete delle esigenze territoriali così da rendere effettiva la partecipazione dei singoli cittadini alla vita della comunità, svolgerà funzioni propositive e di iniziativa; attuerà iniziative di promozione e crescita della partecipazione dei cittadini; avrà durata pari a quella del consiglio comunale.
Saranno 5 i rappresentanti in ogni consulta, tre con funzioni di membri effettivi e due di membri supplenti. Potranno essere eletti i residenti nella frazione iscritti nelle liste elettorali del Comune. Entro 120 giorni dell’insediamento del Consiglio comunale, ciascuna assemblea di frazione eleggerà i propri rappresentanti nel corso di un’assemblea convocata dal Sindaco.
Il rapporto con l’Amministrazione sarà tenuto dal coordinatore che verrà nominato tra i membri della Consulta.
Manutenzione delle opere pubbliche di competenza comunale e funzionamento dei servizi comunali, sono le tematiche su cui la Consulta di Frazione potrà esercitare funzioni propositive e di iniziativa; dovrà inoltre promuovere forme di consultazione e coinvolgimento dei cittadini singoli ed associati, in merito alle questioni ritenute di rilevante interesse per la propria comunità.
Per l’Assessore con delega alle frazioni si tratta di un ulteriore importante tassello che si aggiunge agli altri strumenti di partecipazione che l’Amministrazione ha approvato nel corso dell’ultimo anno, strumenti che favoriranno la partecipazione alla vita amministrativa.