“Il personale sanitario è l’ossatura del servizio pubblico universale. Bisogna investire nel sistema sanitario nazionale e dare maggior peso alla professione medica. Medici e pazienti devono essere entrambi rispettati”.
A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, oggi in Piazza Santi Apostoli a Roma in occasione dello sciopero proclamato da Anaao-Assomed e Cimo-Fesmed e per il comparto dal sindacato Nursing Up.
“Solidarietà e vicinanza al ai medici e all’intero personale sanitario che protesta per i tagli alle pensioni dei medici, per la carenza di personale medico-infermieristico in corsia e nei pronto soccorso, per i turni eccessivi, per le lunghe liste d’attesa, per le chiusure di reparti, la riduzione di posti letto. Il sistema sanitario nazionale sconta oltre un decennio di definanziamento – dichiara il presidente Dattolo -. Gravi problemi che costringono migliaia di persone a rivolgersi ai privati mentre chi non può permetterselo rinuncia sempre di più a curarsi. La salute pubblica continua ad essere considerata una spesa e non un investimento, invece 1 euro investito in sanità, lo dicono tutti gli economisti, ne frutta subito 2”.