Rifiuti, Mazzetti (FI): “In Mugello tariffa corrispettiva esorbitante: CNA denuncia punte del 900% in più rispetto alla precedente Tari”. Rispondono i comuni di Scarperia e San Piero e Borgo San Lorenzo

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“Bisogna cambiare radicalmente politica sui rifiuti, altrimenti saranno sempre i soliti, cittadini e imprese, a pagare il costo dell’assenza di impianti e infrastrutture per il trattamento, lo smaltimento, il riuso dei rifiuti”. Interviene così Erica Mazzetti, deputato di Forza Italia e responsabile nazionale lavori pubblici di FI, che poi ricorda: “Le bollette Taric (tariffa corrispettiva) esorbitanti, come ha denunciato CNA, con punte del 900% in più rispetto alla ‘vecchia’ Tari nel Mugello, sono uno schiaffo vergognoso alle imprese, in un momento già estremamente complesso per i costi energetici e, in alcuni casi, per i danni subiti a seguito del maltempo, oltre alla contrazione dei consumi a causa dell’infrazione”. “I servizi – nota Mazzetti – non sono minimamente sufficienti, tanto che molte imprese devono spendere di tasca propria per smaltire i rifiuti speciali. Non solo, a rendere il tutto ancor più ingiusto e surreale, i sindaci del territorio e la stessa Alia non stanno rispondendo alle legittime richieste di correzione, anzi, disertano più volte gli incontri: è inaccettabile”. “Sono disponibile – annuncia Mazzetti -, fin da subito, a partecipare a un incontro risolutivo con le imprese e i loro rappresentanti, contribuendo anche attraverso la Commissione ambiente, fermo restando, come ho proposto al governatore Giani, che occorrono impianti, a partire dal termovalorizzatore, e che la Multiutility deve basarsi su due pilastri: la quotazione in borsa, in modo da attrarre investitori, e, dunque, un piano impianti per rendere autonomo il territorio, con più servizi e bollette meno care”.

Rispondono a quanto affermato da CNA i comuni di Scarperia e San Piero e Borgo San Lorenzo:

In merito al comunicato fatto uscire da CNA Mugello con le dichiarazioni del presidente Massimo Capecchi ci sentiamo di sottolineare alcuni aspetti.

Il primo è che abbiamo dovuto rimandare, nostro malgrado, la riunione del 7 di novembre, in quanto il terribile evento alluvionale vedeva la gran parte di noi impegnata a gestire l’emergenza ancora in corso.

Nel corso dei giorni successivi, inoltre, sono emerse altre richieste di incontro da parte di altre associazioni di categoria. Proprio per questo motivo abbiamo chiesto a CNA la possibilità di rimandare e di organizzare una riunione unica, sicuramente più proficua e completa per tutti.

Nonostante ciò in questo periodo ci siamo attivati prontamente sulle segnalazioni in merito a specifiche bollette, chiedendo un controllo e l’eventuale correzione nei casi in cui queste derivassero da errori di calcolo.

Non solo, ma come detto per le vie brevi direttamente al Presidente Capecchi, le nostre amministrazioni, Borgo San Lorenzo e Scarperia e San Piero, sono disponibili, in qualsiasi momento a incontrarsi con CNA Mugello. Non devono far altro che confermarci l’interesse a vedersi.

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