Cpr, Gaetano e Giannelli (Lega): “In provincia di Firenze presenze nei Cas in continuo aumento, rischi per l’ordine pubblico. Sì ad un Cpr in Toscana”

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“Mentre la sinistra continua la sua battaglia ideologica sulle politiche migratorie, basata sull’accoglienza indiscriminata, con tutti i problemi che questa comporta, il governo di centrodestra lavora per soluzioni strutturali. Tra queste la necessità di raddoppiare i Cpr, (da sempre cavallo di battaglia della Lega) non centri di accoglienza, ma centri per il rimpatrio, necessari in tutte le Regioni per accelerare appunto le procedure di rimpatrio. “
Queste le dichiarazioni di Maria Gaetano e Giampaolo Giannelli, consiglieri comunali della Lega rispettivamente a Barberino di Mugello e Dicomano.
“Non sorprendono pertanto, ma preoccupano – continua Gaetano – le dichiarazioni del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, fermamente contrario al modello dei Cpr. Giani, come tutto il PD, pensa solo ad una accoglienza indiscriminata anzichè a politiche tese a favorire il rimpatrio di chi non ha i requisiti per restare nel nostro territorio”.
“Appoggiamo quindi con forza – precisa Giannelli – le dichiarazioni di chi, come il sindacato autonomo di polizia, ha inviato a Giani una lettera aperta, chiedendo soluzioni equilibrate e funzionali che rispondano sia alle esigenze di sicurezza e ordine pubblico e tra queste l’apertura di un Cpr in Toscana, la mancanza del quale crea grandi difficoltà alle nostre forze dell’ordine.”
“Nei prossimi giorni – concludono gli esponenti leghisti – presenteremo nei consigli comunali una mozione a favore della creazione di un Cpr in Toscana, mozione illustrata dal commissario regionale della Lega, Luca Baroncini, e dalla capogruppo a palazzo del Pegaso, Elena Meini. I numeri sono chiari; solo in provincia di Firenze siamo passati, in una settimana, da 2088 a 2176 ospiti dei cas, con tutti i problemi che ne derivano. Accelerare le procedure per il rimpatrio è la via maestra.”
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