Borgo San Lorenzo, successo di pubblico alla 42ª Fiera Agricola Mugellana: il resoconto della rassegna

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Sono state quasi 30 mila le persone che da giovedì a domenica hanno affollato il Foro Boario di Borgo San Lorenzo per la 42^ edizione della Fiera Agricola Mugellana, finalmente tornata al suo tradizionale periodo di svolgimento: la primavera. Stefano Santarelli, Direttore del Gal Start, afferma: “Un successo di pubblico incredibile, con tante attività anche in contemporanea. E’ una fiera che si conclude nel migliore dei modi; sappiamo che ogni anno è una sfida e sappiamo che ogni anno porteremo delle migliorie e delle cose in più in modo tale che questo eventi rimanga sempre un evento di importanza regionale e nazionale per l’agricoltura di qualità e le filiere corte”.

Una fiera che ha saputo unire la presentazione delle eccellenze mugellane ai cittadini, la solidarietà con l’Alto Mugello colpito dalle frane (l’asta di beneficenza ha fruttato 8 mila euro) con appuntamenti dall’alto valore tecnico e professionale, dedicati agli addetti ai lavori.

Ottimo, ad esempio, il risultato dell’asta dei riproduttori di razza Limousine, che ha visto rilanci importanti da parte degli allevatori, tanto che alla fine si sono spuntati prezzi di tutto interesse e che di sicuro saranno riferimento successivo a livello nazionale. O ancora gli incontri come quello sulla valorizzazione del prodotto olio e della sua filiera o il corso per la valutazione morfologica degli animali.

Ma, più che con i numeri, il bilancio di questa fiera deve essere fatto con i contenuti ed il coinvolgimento delle tante realtà del territorio, che hanno affiancato agricoltori e allevatori. Così è stato, ad esempio, per le scuole, mai così presenti dall’asilo alle superiori; con i ragazzi più grandi che assistevano i più piccoli nei laboratori.

“E’ stata una bellissima edizione – sottolinea Cristina Becchi, vicesindaco di Borgo San Loreno -, caratterizzata da elementi fondamentali, tra i quali la valorizzazione dei prodotti locali, del Mugello. Abbiamo lavorato tanto quest’anno proprio su questo, abbiamo portato i prodotti nelle nostre mense e abbiamo cercato di far capire che scegliere un cibo sano vuol dire anche fare prevenzione e tutelare il nostro ambiente. E’ stata – conclude Becchi – un’iniziativa nella quale abbiamo detto chiaramente da che parte vogliamo stare, che vogliamo un’agricoltura sana, attenta al benessere animale e che valorizzi il ruolo importante dei suoi operatori”.

Tra i protagonisti, senza dubbio, la carne del Mugello. Come spiega Roberto Nocentini, allevatore mugellano presidente nazionale dell’Associazione Italiana Allevatori: “Abbiamo voluto puntare sulla filiera della carne, confrontare il prodotto vero, il nostro, con la carne sintetica, creata in laboratorio, che è quello di cui oggi si parla in tutto il mondo”.

Ma durante i quattro giorni di Fiera Agricola hanno trovato spazio ed evidenza tutte le filiere che caratterizzano il mondo agricolo mugellano: oltre alla carne, il latte e l’olio, i formaggi, le farine e le birre. Prodotti che hanno avuto nella rassegna mugellana una vetrina importante di valorizzazione, sia nei confronti degli addetti ai lavori che del grande pubblico.

 

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