(AUDIO) Vicchio, sabato scorso la 22esima edizione della Marcia a Barbiana per i cento anni dalla nascita di Don Milani: le voci dei protagonisti

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Sabato scorso si è tenuta a Vicchio la 22esima edizione della Marcia a Barbiana.

In apertura della manifestazione che si svolge nel Centenario della nascita di Don Lorenzo Milani gli interventi dell’assessore del Comune di Vicchio Rebecca Bonanni, di Flavio Lotti, coordinatore Marcia PerugiAssisi-Marcia della Pace e della Fraternità, di Leandro Lombardi, presidente dell’Istituzione Don Lorenzo Milani, e di Giovanni De Gara, autore dell’installazione “Eldorato”, a cui sono seguite letture da parte degli studenti dell’Istituto comprensivo di Vicchio, autori del libretto “Don Milani e la Scuola di Barbiana… appassionatamente attenti al presente e al futuro”. Poi i partecipanti hanno mosso i primi passi per raggiungere il lago Viola e da qui la località di Barbiana.
Numerosa presenza di rappresentanti di Comuni dell’area metropolitana fiorentina e toscani con Gonfaloni.

Ha sottolineato l’assessore del Comune di Vicchio Rebecca Bonanni: “Don Milani credeva nella scuola, in una scuola che include tutti e che non lascia indietro nessuno, una scuola che si basa sulla centralità del linguaggio e della parola, aperta al mondo, dotata di spirito critico esercitato sulla realtà sociale.
Il bisogno più grande resta quello di costruire una scuola, una società in grado di “avere a cuore” tutti, a prescindere dalle loro capacità, portare tutti, nessuno escluso, verso il successo formativo e la conoscenza di se stessi. Dobbiamo continuare ad ascoltare le differenze individuali incentivando ognuno a sviluppare le proprie capacità.
Se a distanza di tanti anni non solo restano ma anzi si sono allargate disuguaglianze ed ingiustizie sociali, se la scuola perde per strada i ragazzi, se “fare la cosa giusta” non è una scelta immediata e scontata, se le parole di pace continuano a rimanere inascoltate, come società abbiamo imparato ben poco dall’esperienza d Barbiana.
Nel centenario della nascita di don Lorenzo, auspichiamo che il messaggio di Barbiana sia compreso come un’eredità non solo da custodire ma anche e soprattutto da mettere in pratica ogni giorno. Non possiamo permetterci, riprendendo le parole di Don Milani di ‘Bestemmiare il tempo’: questa vita, questo mondo, sono troppo preziosi”.

Ha sottolineato Flavio Lotti, coordinatore della Marcia PerugiAssisi: “Se davvero vogliamo fare come Milani, oggi dobbiamo scegliere di ‘essere’ come don Milani e investire sui giovani, credere nei giovani, fare spazio ai giovani e dare la parola ai giovani. Anzi, dobbiamo lasciare che se la prendano la parola, come stanno facendo i giovani che lottano con i loro corpi contro il cambiamento climatico, come stanno facendo quelli che piantano le tende davanti all’Università, come fanno quelli che a Palermo manifestano contro le mafie. Come ai tempi di don Milani, ancora oggi, alcuni vorrebbero giovani obbedienti e arruolabili nelle anguste schiere della competizione selvaggia o negli eserciti della terza guerra mondiale. Con il nostro semplice gesto di camminare e di salire a Barbiana, oggi come abbiamo fatto domenica scorsa con la Marcia PerugiAssisi, noi li invitiamo a ribellarsi ad un presente insopportabile e insostenibile e ci impegniamo a camminare assieme a loro per trasformare il futuro che incombe”.

Ha sottolineato Leandro Lombardi, presidente dell’Istituzione Don Milani: “Il periodo storico che stiamo vivendo è un periodo di crisi: crisi politica, ecologica, economica e sociale, demografica e delle migrazioni, educativa e dei valori del vivere civile, ecclesiale. Il Centenario della nascita di Don Lorenzo Milani che si inaugura con la Marcia a Barbiana, non può essere una celebrazione scontata, ma vogliamo che diventi un’occasione per riscoprire l’attualità del suo messaggio, per capire meglio il nostro tempo e trovare nuove soluzioni per i nostri problemi. Ci serve rileggere oggi le sue parole per affrontare le nuove sfide del nostro tempo”.

Questo il sindaco di Vicchio Filippo Carla Campa a microfoni di Radio Sieve:

La presidente del Comitato per il centenario di Don Lorenzo Milani Rosy Bindi:

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani:

Il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini

 

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