(AUDIO) La storia di Adjis, tifoso viola dall’Indonesia commosso per il suo primo ingresso nello Stadio Artemio Franchi

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Uno speciale tifoso viola è riuscito a visitare lo Stadio Artemio Franchi grazie all’aiuto della redazione di Radio Sieve, in particolar modo grazie ai nostri Arturo Leoncini e Andrea Batistini. Adjis, tifoso viola del Viola Club Indonesia e in viaggio di nozze a Firenze, dopo 15 ore di aereo da Jakarta, ha cercato in tutti i modi di capire se fosse possibile visitare il Franchi, cosa però non possibile se non quando la Fiorentina gioca in casa. Con qualche chiamata e messaggio, Arturo è riuscito a incontrare Adjis per realizzare il suo sogno: dentro il Franchi, il grande tifoso viola dall’Indonesia si è commosso davanti alla visione della Maratona. Purtroppo non è stato possibile fare video o foto ricordo all’interno dello stadio per questioni relative a regolamenti interni e a diritti tv/stampa. Questo il messaggio audio che ha fatto pervenire alla nostra redazione, con traduzione testuale poco più sotto:

“Sono un grande fan di Batistuta, ho in programma di visitare gli stadi in cui ha giocato Batigol: il primo è stato l’Artemio Franchi di Firenze. Lì ho potuto fare soltanto video e foto fuori dallo stadio, prima di andare verso Pisa: io e mia moglie eravamo confusi dal fatto che non ci fosse un tour del Franchi, e che l’impianto fosse soltanto visitabile nei giorni in cui la Fiorentina gioca lì le sue partite casalinghe. Mentre stavamo andando a Pisa, all’improvviso, ci ha contattato un giornalista di Firenze, Arturo Leoncini, che ci ha detto che potevamo entrare all’interno del Franchi. Dopo questa bella notizia, sono tornato indietro a Firenze: è stato incredibile quando sono tornato lì allo stadio e ho trovato Arturo che mi aspettava e che mi ha accolto all’esterno del Franchi. Dopo alcune negoziazioni con gli addetti della Fiorentina alle soglie dello stadio, mi è stato permesso di entrare all’interno dell’impianto: non sono riuscito a contenere le lacrime, lacrime di gioia per essere riuscito a vedere lo stadio della Fiorentina dal vivo, uno stadio che ho potuto vedere soltanto in televisione dall’Indonesia. Vedere il luogo dove Batistuta è cresciuto sportivamente diventando il centravanti più temuto al mondo è stata una felicità unica. E’ stato un momento memorabile per me, non lo dimenticherò mai: grazie Arturo!”

 

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