Firenzuola, apre un Centro Accoglienza Stranieri a San Pellegrino: Coralli e Giannelli (FdI) contestano la procedura di assegnazione

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Aperto un Centro di Accoglienza Stranieri a Firenzuola nella frazione di San Pellegrino presso l’albergo Jolanda, tramite anche l’affidamento della gestione del centro alla cooperativa Aurora. Caterina Coralli e Giampaolo Giannelli di Fratelli d’Italia contestano la procedura di assegnazione; questo il loro comunicato:

Abbiamo appreso dalla stampa dell’apertura di un Centro Accoglienza Stranieri a Firenzuola, nella piccola frazione di San Pellegrino. Infatti, l’albergo Jolanda ha dato la propria disponibilità ad ospitare un gruppo di profughi, e la Prefettura di Firenze ha affidato a una cooperativa, la cooperativa Aurora, vincitrice di un bando europeo, la gestione del nuovo centro aperto a San Pellegrino.
Ma quello che è molto grave, secondo le dichiarazioni del il sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti, al quale esprimiamo vicinanza e solidarietà, è che la prefettura abbia completamente scavalcato l’amministrazione comunale, che non è stata ne informata ne consultata in merito alla decisione.
La cosa è molto grave ed è la chiara dimostrazione che ai comuni si continua a chiedere, o a imporre come in questo caso, senza coinvolgere il territorio, specie in situazioni delicate come quelle di un Cas. Firenzuola è di per se un comune con poca popolazione ed addirittura la frazione di San Pellegrino ha poche decine di abitanti  Una decisione come questa, specie tenuto conto delle competenze del Sindaco come autorità sanitaria, doveva assolutamente essere condivisa, non subita da Firenzuola.
Addirittura, gli ospiti previsti per il Cas inizialmente erano ben 40, alla fine ridotti a 25 (pakistani, afghani, africani) corrispondente al numero posti letto autorizzati all’albergo.L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’azienda sanitaria, in maniera responsabile, ha correttamente affermato che porterà avanti ogni forma di controllo in merito alla sicurezza ed agli standard igienici e sanitari.
Ci associamo all’auspicio che “non prevalgano le logiche del business a discapito della finalità dell’accoglienza”. Questo modus operandi, purtroppo divenuto frequente negli ultimi tempi, di scavalcare le amministrazioni comunali, è quanto di più sbagliato ci possa essere sul tema dell’accoglienza.
Il metodo peggiore per collocare i Cas sul territorio e per creare problemi.
Caterina Coralli, portavoce Fratelli d’Italia zona Mugello.
Giampaolo Giannelli, capogruppo centrodestra Dicomano e membro assemblea regionale Anci Toscana
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