Pontassieve, co-housing in risposta all’emergenza abitativa: a Casa Rossa al via i lavori

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Iniziati i lavori per il restauro di Casa Rossa (edificio nel quartiere di Mezzana, all’ingresso di Pontassieve, dismesso da molti anni) che ospiterà nuovi alloggi temporanei per dare una risposta efficace all’emergenza abitativa.  L’intervento, possibile grazie al finanziamento di 1 milione e 300 mila euro del Bando regionale sull’emergenza abitativa, trasformerà l’edificio in un insieme di appartamenti che ospiteranno temporaneamente famiglie che, trovandosi in difficoltà economiche, si ritrovano senza un alloggio.

Grazie alla nuova Casa Rossa, così, le famiglie avranno una soluzione che darà loro il tempo di riprendersi dalla condizione di difficoltà e cercare una nuova abitazione e i mezzi di sostentamento necessari a non perderla.

Il progetto di Co-housing prevede una serie di mini appartamenti (32 posti letto totali) con spazi comuni (come la cucina, il soggiorno, la lavanderia) così da favorire l’inclusione, l’aiuto reciproco, lo scambio culturale e sociale, secondo un modello abitativo innovativo e sostenibile.
L’intervento prevede, inoltre, nell’ottica dell’efficienza energetica e dei criteri di bioedilizia e bioarchitettura propri del Bando, la realizzazione di un edificio con elevati standard di sostenibilità. È privilegiato, infatti, il criterio di un restauro volto alla scelta di materiali di recupero e impianti a basso utilizzo di energia, a basso impatto ambientale, la raccolta delle acque meteoriche da impiegare poi per uso irriguo, la raccolta differenziata dei rifiuti e il compostaggio.

“Quello di Casa Rossa è un bel progetto di rigenerazione urbana che, per il nostro capoluogo, assume un valore importantissimo. Un recupero vitale – dicono la Sindaca Monica Marini e l’Assessore ai Lavori pubblici Filippo Pratesi – per un immobile che diventerà, dopo anni di abbandono, una bella opportunità per destinare a finalità sociali il nostro patrimonio pubblico, nel segno dell’inclusione delle fasce più deboli della popolazione. Il restauro di Casa Rossa cambierà anche l’ingresso di Pontassieve, restituendo al paese uno spazio a servizio della cittadinanza, con cui si vuol dare una risposta ai bisogni delle persone in difficoltà, assolvendo a una funzione sociale necessaria in un momento difficile come questo, in cui molte persone hanno bisogno del supporto e della vicinanza della politica e dell’Amministrazione”.

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