Centrosinistra per l’Unione Mugello: “Prezzo del latte alla stalla insostenibile per aziende e allevatori”

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Comunicato del gruppo consiliare Centrosinistra per l’Unione MUGELLO – Democratici e Socialisti sull’aumento del prezzo del latte alla stalla; questo il testo integrale:

Nella seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni del Mugello di ieri 23 marzo 2022 il gruppo consiliare di Centrosinistra ha presentato una mozione, approvata a maggioranza, sulla situazione attuale degli allevamenti da latte nel territorio del Mugello e i rincari delle materie prime a firma della capogruppo Stefania Ciardi e delle consigliere Cinzia Gullo e Sabrina Landi.

In queste ultime settimane a causa dell’aumento dei costi dell’energia, delle materie prime, dei carburanti e molto altro, le aziende agricole della filiera del latte e  tutte le altre aziende agricole stanno subendo rincari non sostenibili per le produzioni, mettendo a rischio le attività e i loro dipendenti. Il nostro è un territorio vocato all’allevamento zootecnico e conosciamo bene tutti il ruolo importante che l’agricoltura svolge per il nostro territorio.

Da diversi giorni le associazioni di categoria protestano contro l’ aumento dei costi di produzione del latte che risulterebbe pari a 46 cent. ben al di sopra dei 39cent. fissati dall’accordo sul prezzo del latte firmato lo scorso novembre tra allevatori imprese della trasformazione e grande distribuzione, e se a partire dal mese di aprile, l’incremento premio di 0,03 euro / litro terminerà, ciò comporterà la riduzione del prezzo del latte corrisposto agli allevatori.

Per questi motivi le aziende in questione  vivono difficolta nella gestione delle proprie attività con il rischio di non poter sostenere i costi richiesti.  Vogliamo pertanto far sentire la nostra vicinanza al settore, facendoci portavoce delle difficoltà che stanno vivendo le nostre aziende e impegnati a sostenere le azioni degli allevatori del territorio del Mugello a tutela della filiera del latte e dell’agroalimentare che identifica un intero territorio.

Arrivati a questo punto, e visto anche il momento drammatico attuale,  sono necessari aiuti da parte del governo e della regione attraverso contributi mirati a dare maggiori sostegni e valorizzazione alle aziende; riduzione delle accise sul gasolio agricolo, riduzione dell’iva sui prodotti necessari alla produzione e la promozione di una sospensione dei mutui; adoperarsi per garantire il prezzo del latte ad un livello dignitoso per l’allevatore, dare maggiori sostegni attraverso le opportunità che potranno arrivare dal PNRR.

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