Barberino: aperti nei fondi sfitti di Corso Corsini gli uffici comunali. Confesercenti plaude

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Da oggi, giovedì 29 Luglio, saranno operativi gli uffici barberinesi del “Comune Diffuso” in Corso Corsini.
Ufficio anagrafe, urp, protocollo, scuola, sviluppo economico, segreteria, direzione generale e affari legali, oltre all’Ufficio del Sindaco ed alla sede della Giunta Comunale, saranno dislocati in sei fondi sfitti in Corso Corsini. Un progetto che ha come obiettivo, oltre a quello di dare una risposta alla situazione emergenziale degli uffici post terremoto, anche quello della rivitalizzazione del centro storico del paese.
“Siamo molto orgogliosi di poter aprire domani i nuovi uffici – commenta il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti – Gli uffici del ‘Comune Diffuso’ rispondono infatti a più di una esigenza. Quella della necessità di una ricollocazione rapida delle funzioni pubbliche post terremoto, quella di restituire a Palazzo Pretorio la sua funzione di Biblioteca e luogo di cultura e non ultima, quella di dare una spinta alla rivitalizzazione del nostro centro storico. L’apertura di domani però non sarà la vera e propria conclusione di questo intervento. Abbiamo dato priorità all’apertura degli uffici in tempi rapidi in modo da creare meno disservizi possibili ai cittadini e con l’ottica di offrire il prima possibile un servizio migliore. Nelle prossime settimane, infatti, il progetto vedrà il proprio compimento con l’affissione delle cartografie per un migliore orientamento, delle vetrofanie e con l’ultimazione di tutte le opere accessorie. Ringrazio di cuore i nostri uffici, che con un proficuo lavoro di squadra hanno permesso il concretizzarsi di questa idea in tempi davvero rapidi”.
“Questo è un progetto che merita tutta la nostra approvazione – commenta Daniele Farnetani, Presidente Confesercenti Mugello – il progetto ha due obiettivi fondamentali: quello di dare una risposta alla situazione emergenziale degli uffici post terremoto e quello di rivitalizzare il centro storico di Barberino ed il messaggio che abbiamo colto è forte e chiaro: gli uffici comunali situati in prossimità dei negozi, dei bar, dei ristoranti e delle attività di vicinato in genere danno loro visibilità, le aiutano a rialzarsi dal periodo buio trascorso offrendo nuove opportunità di lavoro alle attività che aderiscono al Centro Commerciale Naturale ViviBarberino. E al tempo stesso aumentano la socialità e la vivibilità del paese. Non è assolutamente una scelta da poco”.
“Anche il Comune di Borgo San Lorenzo non molto tempo fa ha fatto una scelta simile, scelta che ha meritato il nostro plauso – aggiunge il Presidente Confesercenti Borgo San Lorenzo Franco Frandi – ha messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate alcuni locali di proprietà in prossimità del centro, non solo per evitare il trasferimento del servizio, ma anche per agevolare e dare un contributo alla rivitalizzazione del nostro centro storico”.
“Siamo certi – concludono Farnetani e Frandi – che gli spunti di Barberino di Mugello e di Borgo San Lorenzo, se in futuro si presentasse l’opportunità, verranno colti e fatti propri anche dalle altre Amministrazioni del territorio con un’unica finalità: il bene del nostro Mugello”.

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook