Medico e ambulatorio di Pomino, Barducci a Salvestrini: “Insuccesso suo e del sindaco”

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“L’insuccesso sulla vicenda, suo e del sindaco, è sotto gli occhi di tutti: Rufina ha un medico in meno e Pomino è senza ambulatorio. Inutile che tentiate di dare la colpa ad altri. È altresì inutile nascondersi dietro l’AUSL che ha svolto il lavoro che le compete”.
E’ quanto scrive Andrea Barducci, capogruppo di RufinaCheVerrà, in una lettera aperta al dottor Giovanni Salvestrini, più volte intervenuto sulla questione del medico di Rufina e della chiusura dell’ambulatorio nella frazione di Pomino. Barducci, insieme al suo gruppo consiliare, sottolinea di essere stato attaccato da Salvestrini durante un’assemblea del 7 maggio scorso promossa dal sindaco. Dopo numerosi botta e risposta anche con il sindaco Vito Maida, non tendono dunque a placarsi le polemiche sull’argomento (LEGGI QUILEGGI QUI).
Di seguito la lettera completa:

Egr. Dott. Salvestrini,
come tutti quelli che credono di essere superiori agli altri, è molto bravo a vedere la pagliuzza negli occhi di colui che le sta davanti, rispetto alla trave che sta nel Suo occhio.
L’insuccesso sulla vicenda, Suo e del Sindaco, è sotto gli occhi di tutti: Rufina ha un medico in meno e Pomino è senza ambulatorio. Inutile che tentiate di dare la colpa ad altri.
È altresì inutile nascondersi dietro l’AUSL che ha svolto il lavoro che le compete.
Mi preme altresì evidenziare che le posizioni da Lei tenute sull’argomento non solo esulano alquanto dalla funzione dell’AFTL, ma sono sorprendenti giacché si sono indirizzare verso una soluzione, quella oggi in atto, che avrebbe potuto arrecarle un vantaggio economico.
Non intendo commentare, ovviamente, in ordine alle motivazioni, altrettanto sorprendenti, che Lei e il Sindaco avete adottato per giustificare questo insuccesso.
Al contempo La informo che non le permetterò in futuro di potermi insultare, come ha fatto nel corso del suo intervento al comizio di venerdì 7 maggio scorso.
Peraltro, come ho avuto modo di appurare, sono meravigliato del fatto che tale comizio si sia svolto senza l’adozione di alcun protocollo anti-contagio Covid19.
Le ricordo infine che sono un Consigliere Comunale eletto dai cittadini di Rufina e quindi, a prescindere dal fatto che Lei sia d’accordo, o meno, eserciterò il mio mandato politico nei termini e nei modi che riterrò più opportuni.
Fra tre anni saranno i cittadini di Rufina a valutare le mie azioni.

Il Capogruppo di RufinaCheVerrà
Andrea Barducci

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