Covid, a Londa la più alta incidenza di casi. Il Centrosinistra chiede un Consiglio comunale straordinario

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Oltre 1121 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. E’ il dato del contagio Covid di Londa, che supera di oltre quattro volte il rapporto dei 250 casi e che risulta essere al weekend scorso il Comune della provincia di Firenze con il più alto numero di incidenza. Gli attualmente positivi, precisa il Comune in una nota di ieri, sono 50.
Il gruppo consiliare del Centrosinistra per Londa ha richiesto la convocazione di un Consiglio comunale urgente in merito alla situazione che il territorio sta vivendo. “La nostra unica volontà da quando è iniziata la pandemia è sempre stata quella di una collaborazione assoluta con la maggioranza, nell’interesse di tutti i cittadini”, specificano dall’opposizione, preoccupata per i dati negativi del Comune. Il Centrosinistra chiede di discutere “quali possono essere state le cause che hanno portato il Comune ad avere questo triste primato e quali strategie intenda mettere in atto la Giunta”, di “individuare tutte le misure e le strategie necessarie per riuscire ad abbassare
l’indice dei contagi per non mettere ulteriormente a rischio la salute di tutti i cittadini e,
soprattutto, quella dei più deboli”.
Ieri in una nota il Comune ha dato alcune informazioni ai cittadini sulle procedure attivate negli scorsi giorni: “Le avvisaglie del focolaio si sono manifestate venerdì 26 marzo quando abbiamo rilevato, dai dati forniti giornalmente dal dipartimento di Igiene Pubblica, 2 casi che ci hanno fatto pensare ad un possibile rischio focolaio – spiega l’Amministrazione comunale – Abbiamo subito contattato il Dipartimento di Igiene Pubblica, che ha attivato nel giorno stesso uno screening di massa sul potenziale luogo di focolaio. Nella stessa mattinata abbiamo contattato la Regione per richiedere che il comune di Londa fosse messo in zona rossa a scopo precauzionale a prescindere dal colore della regione stessa.
Dalle informazioni ricevute abbiamo appreso che tutta la Regione sarebbe passata in zona rossa e pertanto era inutile richiedere un’ordinanza specifica per il nostro Comune.
Nonostante questo, sempre nella giornata di venerdì 26 marzo abbiamo deciso di introdurre misure restrittive per l’accesso ai parchi ed alle aree verdi.
Lo screening del Dipartimento di Igiene Pubblica ha effettivamente evidenziato la presenza di un focolaio sul nostro territorio Comunale ed ha già nella giornata di venerdì 26 marzo disposto l’ isolamento per le persone risultate positive e messo in quarantena le persone considerate contatti.
Da quel giorno Il Dipartimento di Igiene sta monitorando costantemente la situazione e così come con la Asl ci confrontiamo quotidianamente per valutare la situazione.
Al momento il responsabile del Dipartimento di Igiene Pubblica ci ha tranquillizzato informandoci che la situazione è sotto controllo e non sono state rilevate situazioni di particolare rischio. Lo screening sarà ripetuto nella giornata di domani ed in base al risultato prese ulteriori decisioni.
L’ aumento dei casi in questi 10 giorni era preventivato, data la rilevazione di un focolaio, e la curva dei contagi dovrebbe cominciare a decrescere non appena superato il picco di questi giorni”.

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