Scuole: grazie al bando regionale la connettività migliorerà in 1.053 plessi toscani

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Si è chiuso il bando regionale per il potenziamento della connettività delle scuole. Ben 1.053 plessi scolastici toscani vedranno migliorare la loro capacità di connessione al web grazie ai 161 enti pubblici – tra Comuni, Provincie, Città Metropolitana ed Unioni dei Comuni – che hanno partecipato al bando emesso dalla Regione Toscana lo scorso 24 dicembre.
Dei 2 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, 1.779.318 euro sono stati assegnati per il miglioramento della connessione digitale delle scuole e altri 59.000 per l’acquisto di router. I rimanenti 220.682 euro saranno destinati anch’essi ai beneficiari del bando, per l’acquisto di ulteriori access point wi-fi. La richiesta di access point arrivata, infatti, è stata 5 volte superiore allo stock che la Regione aveva a disposizione e che ha concesso in comodato d’uso.

FIRENZE
Totale risorse assegnate al territorio della Città metropolitana: 358.845 euro.

Città Metropolitana di Firenze – € 72.000 per la connettività e € 11.445 per i router;
Comune di Borgo San Lorenzo – € 6.400 per la connettività;
Comune di Calenzano – € 8.000 per la connettività;
Comune di Certaldo – € 6.000 per la connettività;
Comune di Fiesole – € 8.000 per la connettività;
Comune di Figline e Incisa Val d’Arno – € 10.460 per la connettività;
Comune di Firenze – € 128.000 per la connettività;
Comune di Fucecchio – € 14.000 per la connettività;
Comune di Gambassi Terme – € 2.448 per la connettività;
Comune di Lastra a Signa – € 8.100 per la connettività e € 3.900 per i router;
Comune di Montaione – € 1.102 per la connettività;
Comune di Montespertoli – € 4.000 per la connettività;
Comune di Palazzuolo sul Senio – € 2.000 per la connettività;
Comune di Pelago – € 4.500 per la connettività;
Comune di Pontassieve – € 3.600 per la connettività e € 300 per i router;
Comune di Reggello – € 10.000 per la connettività;
Comune di Rignano sull’Arno – € 2.000 per la connettività;
Comune di Rufina – € 6.000 per la connettività;
Comune di San Casciano Val di Pesa – € 8.000 per la connettività;
Comune di Scandicci – € 20.000 per la connettività;
Comune di Sesto Fiorentino – € 8.640 per la connettività e € 5.950 per i router;
Comune di Vicchio – € 3.600 per la connettività e € 400 per i router.

“Ogni ente – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo – ha potuto richiedere fino a 2000 euro per plesso scolastico, escludendo le scuole dell’infanzia. E’ stata inoltre prevista la possibilità, per chi ha scelto di non richiedere il contributo massimo, di avere accesso a risorse aggiuntive per l’acquisto di router. Abbiamo voluto sostenere il mondo della scuola in un momento estremamente delicato, nel quale la pandemia ha sottolineato e reso ancora più evidente l’importanza strategica del potenziamento delle infrastrutture digitali. Questa scelta della Regione – continua Ciuoffo – risponde a una necessità concreta e impellente, ma è anche perfettamente in linea con il Piano Scuola previsto dal Governo Conte e con il progetto di copertura in Banda Ultra Larga di tutti gli istituti scolastici. Ci auguriamo che non debba mai accadere, ma in caso di nuovo lockdown, anche parziale, gli istituti scolastici e gli studenti della Toscana potranno sostenere meglio la didattica a distanza ”.

“Voglio ringraziare il collega Ciuoffo per il suo impegno e la sua sensibilità verso il mondo della scuola”, ha detto l’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini. “La pandemia – continua – ha reso ancora più evidenti criticità esistenti con il rischio di vedere acuite disuguaglianze economiche, sociali, territoriali, di connessione. Per questo, come Regione Toscana, ci siamo impegnati fin da subito affinché nessuno restasse indietro. La scuola deve essere un luogo di opportunità e uguaglianza, per tutte e per tutti. L’intervento sulla connettività delle scuole va in senso, nell’ottica di garantire, anche in questa situazione difficile, il diritto allo studio. Questi interventi saranno un patrimonio prezioso anche una volta superata la pandemia, perché ovviamente dobbiamo dotare le nostre scuole di connessione e dispositivi, indispensabili per una didattica che sia innovativa e dia alle nostre studentesse e ai nostri studenti la possibilità di confrontarsi con le nuove tecnologie e di utilizzare la rete”.

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