Connettività nelle scuole per la Didattica a distanza, dalla Regione 2,5 milioni

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Due milioni e mezzo di euro stanziati dalla Regione destinati a interventi di connessione degli istituti scolastici toscani. Questa la decisione presa dalla Giunta regionale, contenuta all’interno della terza variazione di Bilancio approvata ieri dal Consiglio regionale, per sopperire alla mancanza di dispositivi (pc, tablet, webpocket) e connettività delle scuole che sono tornate alla didattica a distanza in seguito alle restrizioni imposte dalla zona rossa.
Nel dettaglio, 500mila euro saranno erogati dall’assessorato all’istruzione per l’acquisto di dispositivi rapportandosi direttamente con i dirigenti scolastici e il provveditorato regionale. Gli altri 2 milioni di euro saranno gestiti dall’assessorato alle infrastrutture digitali con un avviso pubblico rivolto a Province e Comuni destinati ai lavori di cablaggio per le scuole medie inferiori e superiori.
Ad oggi sono 30 i Comuni in cui si sono conclusi i lavori e dove sono attivabili da parte dei cittadini i servizi in banda ultralarga per circa 40 mila unità immobiliari, tra cui Firenzuola e Palazzuolo Sul Senio.
Entro dicembre si stima che potranno essere aperti alla commercializzazione anche altri 23 Comuni tra cui Londa e Scarperia e San Piero.
“Le continue richieste che ci stanno pervenendo dai territori, da genitori, studenti, dirigenti scolastici e amministratori di molte parti della Toscana – affermano gli assessori all’istruzione Alessandra Nardini e alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo – ci ha spinto a fare questo intervento straordinario per cercare di diminuire i disagi ed evitare l’impossibilità di poter seguire le lezioni per mancanza di connettività o di dispositivi per la didattica digitale. La scuola è un diritto e dobbiamo lavorare per eliminare le barriere che possano creare disparità o difficoltà all’accesso ai percorsi didattici. Nessuno deve essere lasciato indietro e con questo intervento la Regione prova a dare un contributo continuando a sollecitare il Governo per rendere prioritario il cablaggio di tutte le scuole. La nostra misura si va a aggiungere al ‘Voucher Banda Ultra Larga’ aperto in questi giorni dal Governo”.
“Nell’auspicio che la didattica a distanza possa lasciare posto quanto prima al ritorno delle lezioni in presenza – sottolineano Ciuoffo e Nardini – lavoriamo su questo doppio binario per cercare di dare risposta immediata all’esigenza creatasi all’unisono in tutta la regione. La Toscana sta lavorando attivamente già da anni per consentire l’accesso alla banda larga ad alta velocità alla totalità della popolazione, basti pensare che dal 2011, nelle aree prive di connessioni in banda larga, sono state create 238 dorsali in fibra ottica con un investimento pubblico di oltre 53 milioni di euro, tramite intervento diretto e la posa in opera della rete da parte di Open Fiber. Ma adesso occorre accelerare e siamo impegnati su questo. Siamo consapevoli che tale intervento ulteriore non sarà esaustivo delle criticità presenti, ma indica in modo chiaro l’impegno concreto che la Regione Toscana vuole assumersi in questa legislatura”.

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