Riaperto il reparto Covid a Borgo con 18 posti. Al SMA 64 i letti di Medicina Covid

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Ha riaperto da domenica scorsa il reparto Covid all’ospedale del Mugello, a Borgo San Lorenzo. Considerato l’andamento generale dell’epidemia, anche nel presidio mugellano come in altri presidi della regione, è stato deciso di convertire un reparto di medicina in reparto Covid, con un totale di 18 letti. Le altre attività ospedaliere proseguono con le sole riduzioni legate all’allestimento dei letti Covid.
Salgono a 64 i posti letto ordinari di Medicina Covid all’ospedale Santa Maria Annunziata con l’apertura ieri dell’ultimo reparto dedicato in Medicina C. Dopo la A e la B, già interessate nei giorni scorsi, e la E, quest’ultima di fatto un’estensione di Malattie Infettive, a Ponte a Niccheri tutte le Medicine sono state riconvertite in spazi destinati ai malati Covid. Ieri pomeriggio sono stati attivati anche altri 4 posti in Terapia Intensiva Covid, portando il numero dei posti letto intensivi a 10 anche se ancora estensibili di altri 2 posti, fino a 12 complessivi.
Dei 64 posti letto Covid, 10 si trovano nel reparto di Malattie Infettive, uno dei tre reparti insieme a quelli del Santo Stefano di Prato e del San Jacopo di Pistoia, che ha fatto del Santa Maria Annunziata, anche nei mesi scorsi, l’ospedale di riferimento Covid per l’area fiorentina ma anche per l’empolese.
Resta alta al Santa Maria Annunziata l’attenzione sulle altre patologie non riconducibili al coronavirus e l’ospedale sta facendo fronte sia alle degenze ordinarie che a quelle Covid. Tuttavia, per rispondere all’aumento rapidissimo delle richieste di ricoveri di malati contagiati e alla necessità di specialisti per i reparti dedicati Covid, sono state ridotte sia la chirurgia in elezione che le attività ambulatoriali dell’ospedale. Non si tratta di una sospensione netta ma di una rimodulazione del sistema che viene rivalutata di volta in volta a seconda della situazione. Vengono garantiti gli interventi per patologie tumorali, traumatologia e urgenze.

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