Arrestati a Rufina dopo un furto a Vicchio: in manette due pluripregiudicati

Un 48enne irregolare bosniaco ed una nomade italiana 51enne, entrambi pluripregiudicati, sono stati arrestati nel tardo pomeriggio di ieri dai Carabinieri, accusati di aver commesso un furto in concorso in un’abitazione di Vicchio poco prima, alle 17:30, e per resistenza a pubblico ufficiale. Si trovano ora a Sollicciano in attesa dell’udienza di convalida.
Secondo il racconto dei militari è stato il proprietario di casa a sorprendere l’uomo intento a rubare nell’abitazione alcuni gioielli d’oro e ad annotare la targa del veicolo sul quale il ladro si era allontanato dopo essere scappato.
Dopo la segnalazione al 112 da parte del proprietario di casa il mezzo, con alla guida la 51enne, è stato intercettato all’altezza del bivio della zona industriale di Rufina. La donna ha dapprima accelerato, non fermandosi all’alt intimatole dai carabinieri di San Godenzo e poi ha cercato, con una serie di sorpassi azzardati, di guadagnare la fuga. La vettura è stata poi bloccata nel pieno centro di Rufina da altre due pattuglie.
Addosso al passeggero sono stati rinvenuti numerosi monili in oro e, occultato nel reggiseno della donna, un cacciavite. Parte degli oggetti erano riconducibili al furto di Vicchio e sono stati immediatamente restituiti al proprietario. In corso ulteriori indagini per risalire alla provenienza della restante refurtiva, non escludendo che la coppia possa aver compiuto altri colpi.
I due sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione e porto abusivo di grimaldelli, mentre per l’uomo è scattata anche una segnalazione per violazione della normativa sull’immigrazione.