Borgo, stop capitozzatura. Bocciata mozione M5S: “La maggioranza vuole uccidere gli alberi lentamente”

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Nell’ultimo consiglio comunale di Borgo San Lorenzo è stata bocciata la mozione del M5S che chiedeva lo stop alla capitozzatura, ovvero a quella tecnica di potatura che, come si legge in una nota del capogruppo del M5S Marco Giovannini, “toglie gran parte del fogliame indebolendo gli alberi anziché mantenerli in buono stato”.
“Nella campagna elettorale ci eravamo espressi a favore del verde pubblico e questa proposta sarebbe servita a migliorare lo stato di conservazione degli alberi rimasti. A lungo termine un albero sano rappresenta anche una maggiore sicurezza urbana, una fonte di ossigeno per limitare l’inquinamento e un prezioso riparo dal calore estivo, mantenendo le temperature al suolo tollerabili anche durante le calure – dice Giovannini – Durante la discussione un consigliere della Lega in quanto forestale è intervenuto per dare un contributo tecnico alla nostra proposta con semplici parole. Anche Borgo in Comune si è espresso a favore, nell’ottica di un piano di gestione del verde pubblico. Mentre la maggioranza PD+Liste Civiche, dopo aver affermato che ‘la capitozzatura é sbagliata ma non la possiamo abbandonare perché serve per gli alberi di Viale IV Novembre e i Tigli di P.zza Dante’ si è espressa ‘per il verde pubblico’, affermazione che tuttavia resta nelle parole ma non certo nei fatti – prosegue Giovannini, secondo il quale “negli ultimi anni infatti l’amministrazione guidata da Omoboni ha deciso di tagliare gli alberi del viale 4 Novembre come in tante altre parti di Borgo, non ha mai rispettato le normative che impongono di piantare un albero per ogni nuovo nato, ha potato gli alberi in piazza Dante con la capitozzatura e infine ha bocciato la nostra proposta senza motivazioni adeguate. Ormai è chiaro – conclude Giovannini – chi è per il “verde” e chi per il “grigio”.

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