(AUDIO) Petronici (FdI Valdisieve): “Per i pendolari solita musica, speriamo nelle Regionali”

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Ai microfoni di Radio Sieve torna a parlare Cristian Petronici, di Fratelli d’Italia Valdisieve, che in una lunga intervista affronta i temi della sicurezza, del trasporto ferroviario, delle Regionali e non solo.
“Sul fronte degli atti vandalici l’ultimo episodio è di qualche giorno fa nella sala d’aspetto della stazione di Contea. Credo che si debba continuare sulla strada della videosorveglianza per identificare i colpevoli e creare un deterrente.
I disagi per i pendolari? Rispetto alle ultime segnalazioni e problematiche non è cambiato molto purtroppo e quindi a questo punto penso che la parola debba passare ai cittadini alle Regionali, per poter vedere dei cambiamenti.
Susanna Ceccardi candidata del centrodestra in Toscana? Siamo sempre soddisfatti quando si raggiunge un accordo. Siamo convinti di poter fare un bel risultato e di provare a rappresentare noi il cambiamento.
Nel centrodestra si farà tesoro della battaglia che lei ha portato avanti per il NO alla fusione tra Dicomano e San Godenzo? Certamente, anche se il tema delle fusioni è particolare, e varia in base ai territori. I Comuni che si sono fusi negli ultimi anni avevano avviato progetti da anni, non c’era improvvisazione. C’era stata partecipazione, senza nessuna scelta calata dall’alto. Bisogna sempre valutare nel caso particolare sulle opportunità di fusione. Per quanto riguarda il territorio di San Godenzo facciamo un plauso all’amministrazione comunale per aver sbloccato degli importanti lavori di Publiacqua e sulle strade. La Giunta si è mossa bene anche sul fronte dei campi estivi. Spero che la realizzazione dell’area camper e l’albergo diffuso vengano messe in pratica il prima possibile. Come Difendi San Godenzo abbiamo fatto una battaglia anche per far sì che i cittadini acquistassero i prodotti locali, per dare una mano al commercio del territorio”.
Di seguito l’intervista completa a Cristian Petronici:

 

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook