(AUDIO) Il saluto studenti-insegnanti a Villa Pecori Giraldi: intervista al sindaco Omoboni

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Sabato 13 e domenica 14 a Borgo San Lorenzo il Comune darà la possibilità a bambini e ragazzi che chiudono un ciclo di studi scolastici di salutarsi dal vivo, insieme ai loro insegnanti, non a scuola, ma nel Parco di Villa Pecori Giraldi. Potranno farlo secondo un calendario definito e nel rispetto della distanza interpersonale le classi dell’ultimo anno della Primaria, dell’ultimo anno della Secondaria di primo Grado ed i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia. Un solo genitore potrà accompagnare gli studenti e non si potrà consumare cibo. La volontà nasce dalla richiesta di molti genitori.
“Abbiamo pensato che i nostri bambini ed i nostri ragazzi sono di fatto lontani dai loro compagni di banco e dalle scuole ormai da marzo – racconta a Radio Sieve il sindaco Paolo Omoboni – L’ idea che era stata proposta in questi giorni di un ultimo giorno all’interno dei plessi scolastici diventava un’opzione poco gestibile ed allora abbiamo deciso di dare questa opportunità. Ovviamente sono attività extra scolastiche, quindi noi diamo un’opportunità ai bambini, alle famiglie e anche agli insegnanti che vorranno in maniera volontaria partecipare a questa iniziativa. A Villa Pecori Giraldi saranno tutti ovviamente distanziati tra loro e saranno rispettati tutti i protocolli di sicurezza necessari per questo tipo di iniziative. L’iniziativa è dedicata a quelle classi che il prossimo anno cambieranno scuola. Calcolate che solo per Borgo San Lorenzo questo vuol dire coinvolgere oltre 20 classi. Un’opportunità questa, che ci era stata chiesta anche da qualche genitore”.
Al sindaco abbiamo chiesto quali misure di sicurezza saranno prese nel dettaglio e quanto è stato complicato procedere all’organizzazione dell’iniziativa: “Attrezzeremo all’interno del parco di Villa Pecori Giraldi due aree distanziate, una a nord e una a sud con ingressi scaglionati. Poi entreranno due classi per ogni ora, quindi i ragazzi saranno distanziati tramite dei segnali a terra. Dovranno essere indossate le mascherine e metteremo a disposizione gel igienizzante. E’ vero che non si potranno fare né festicciole né rinfreschi, però credo che comunque sia un’occasione importante di ritorno alla normalità”.
Il sindaco già guarda a settembre, nella speranza che arrivino presto le linee guida del governo su come organizzare il ritorno in classe: “Il vero obiettivo dell’amministrazione, di tutte le amministrazioni e di tutti gli istituti scolastici, è tornare a settembre a scuola in presenza, in condizioni di normalità. Su questo sono da una parte preoccupato, perché comunque in questi mesi abbiamo sentito tantissime ipotesi, dalla prosecuzione della didattica a distanza al tornare a scuola in doppi turni. Bisognerebbe capire bene cosa intende fare il governo, perché poi questi servizi vanno organizzati. Spero che si possa tornare a settembre sui banchi nella totale normalità, che vengano date le risorse ai Comuni e che venga tolto qualche vincolo burocratico, così magari qualche intervento potrà essere realizzato durante l’estate. Non vorrei che si arrivasse ad una decisione ad agosto su come ripartire, perché poi non ce la faremmo ad organizzare tutto. Io spero che a breve ci diano gli strumenti e le linee guida per riaprire in sicurezza”.

Di seguito l’intervista audio:

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