(AUDIO) 38 iscritti in una terza del Balducci: l’USR non dà l’ok a una seconda classe

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Problemi di abbondanza. Sono quelli che si registrano per le iscrizioni alla classe terza dell’AS 2020-2021 dell’ITE Balducci di Pontassieve, indirizzo Relazioni Internazionali. A febbraio scorso sono stati infatti ben 38 gli studenti che hanno scelto, per il prossimo anno scolastico, questo percorso. Un numero troppo elevato per concentrare i ragazzi in un’unica classe, superando ampiamente il limite delle 30 unità. Per questo genitori e dirigente scolastico hanno chiesto all’ufficio scolastico regionale di dare il via libera alla formazione di una seconda classe. Ma l’ok non è arrivato.
Un bel problema, perché se questa sarà la decisione definitiva diversi studenti dovranno fare scelte diverse e magari trasferirsi in altri istituto per poter seguire quello specifico indirizzo. “Già da febbraio noi genitori abbiamo chiesto con insistenza, parlando con il dirigente Ermini, che venissero formate due classi in vista di settembre e questa è la richiesta fatta anche all’ufficio scolastico regionale – spiega a Radio Sieve la mamma di uno degli studenti – Negli scorsi giorni è arrivata la risposta di quest’ultimo ed è stata negativa. Non è stato dato quindi l’ok alla formazione della seconda classe. Tutto ciò comporterebbe molti problemi. Vogliamo difendere il diritto allo studio dei nostri ragazzi, perché vorrebbe dire andare a cercare questo indirizzo in un altro istituto fuori Pontassieve. I ragazzi non possono assolutamente essere lasciati andare via, lontani dal territorio e verso altre scuole”.
Della vicenda si è occupata anche l’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve tramite il presidente della Conferenza Istruzione Vito Maida, sindaco di Rufina, che ha scritto una lettera indirizzata al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Pellecchia: “Non possiamo permetterci di lasciare alle famiglie l’onere della scelta di dirigersi verso un altro istituto – scrive Maida – La Conferenza sottolinea la necessità di una revisione della decisione di diniego della terza classe III, non solo alla luce della situazione contingente, ma per il valore che riveste per tutto il sistema scolastico”.
Di seguito l’intervento integrale durante la diretta di stamani:

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook