(AUDIO) Terapia anti Covid col plasma dei guariti, dott.ssa Bertelli: “Forti speranze, ma…”

E’ efficace e risolutivo il trattamento dei pazienti contagiati da Coronavirus con il plasma iper immune di guariti da Covid? In questi giorni assistiamo ad un dibattito della comunità scientifica riguardo a questo argomento di attualità (LEGGI QUI e LEGGI QUI). Ad aprile la Regione Toscana ha avviato lo studio sperimentale, no-profit, con l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana quale centro promotore e coordinatore per utilizzare a scopo terapeutico il plasma iperimmune di pazienti guariti dal Covid-19 su malati con polmonite che richiedano la ventilazione assistita.
Ai microfoni di Radio Sieve ne ha parlato la dottoressa Antonella Bertelli, responsabile del Servizio di Immunoematologia e Direttrice del Centro Trasfusionale dell’OSMA di Bagno a Ripoli: “Abbiamo forti speranze. Gli studi che stanno facendo nel nord Italia, a Pavia, a Mantova, sono già più avanzati rispetto ai nostri e sembrerebbe che ci siano delle buone prospettive di guarigione di questi pazienti, conferendo loro un’immunità passiva con gli anticorpi prelevati da donatori guariti dal Covid. Dovrebbero infatti neutralizzare l’effetto del virus. Le speranze ci sono, però è uno studio sperimentale. Bisogna aspettare che venga completato prima di tirare le fila.
Il limite di età per la donazione? I donatori devono avere meno di 60 anni, devono essere perfettamente guariti da almeno 15 giorni, non fare più terapia anti Covid da almeno 15 giorni ed avere due tamponi negativi consecutivi a distanza di 24 ore. E questo il motivo per cui ancora non ci sono tanti donatori che possono essere reclutati, perché la fascia di popolazione che si è ammalata di più ricadeva in quella anziana”.
Ascolta l’intervista integrale: