Buoni Spesa a Borgo San Lorenzo, Lega: “Molti rimarranno esclusi. Vigileremo”

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Sulla questione dei Buoni Spesa per le famiglie in difficoltà in questa emergenza Coronavirus i consiglieri della Lega a Borgo San Lorenzo Francesco Atria e Claudio Ticci hanno diffuso un comunicato in cui fanno notare chi sono gli esclusi dai Buoni: “Da decreto del Governo ne sono escluse tutte le categorie che sono già aiutate da altri percorsi e da tempo”. Francesco Atria e Claudio Ticci aggiungono: “Saremo attenti e vigili, spettatori e parte attiva nel controllo di tutto questo. Chiederemo tutti i documenti a noi necessari per verificare la correttezza e la veridicità di questa operazione”.

Di seguito la nota completa:

La Giunta borghigiana ha deliberato il 02/04/2020 l’avviso per l’assegnazione dei Buoni Spesa a favore di persone o famiglie in condizione di disagio economico e sociale.

Dalla lista dei beneficiari sono ESCLUSI:

Ø Possessori di risparmi presso banca, posta ecc >3000 euro (+1500 euro per ogni componente);

Ø Nuclei familiari con Reddito Netto mensile, tolto il canone d’affitto, >600 euro (+200 euro per ogni componente)

Leggiamo anche che la precedenza sarà data a coloro che a causa dell’emergenza hanno avuto un’improvvisa perdita di reddito. A questi si aggiungono anche i soggetti già in carico ai servizi sociali a cui saranno valutate anche situazione di marginalità e indigenza.

In merito alla veridicità di quanto autodichiarato dai richiedenti l’amministrazione dichiara che provvederà a controllare, a campione, SOLO il 10% delle domande presentate.

Noi ascoltiamo tutti i cittadini e le attività economiche, indipendente dal colore politico o nazione di provenienza e dall’ascolto è emerso che sono molti coloro che rimarranno fuori da questa forma di assistenzialismo seppur minimo.

A nostro avviso i buoni spesa devono essere soprattutto per coloro che, a seguito della chiusura della propria attività o difficoltà nate in questo periodo, non riescono a portare a tavola beni di prima necessità. Infatti da decreto del Governo, ne sono escluse tutte le categorie che sono già aiutate da altri percorsi e da tempo.

Perciò, visto che non pare ci sia la volontà da parte di molti né di collaborare con l’opposizione né di ri-iniziare l’attività consiliare attraverso piattaforme on-line, come Consiglieri, nell’espletamento della nostra funzione chiederemo, tramite accesso agli atti, tutti i documenti a noi necessari per verificare la correttezza e la veridicità di questa operazione.

Saremo attenti e vigili, spettatori e parte attiva nel controllo di tutto questo.

In ottica di trasparenza e garanzia dell’operato dell’amministrazione verso i cittadini che già si sono fatti sentire. Vedremo il futuro cosa ci dirà in merito.

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