Davide Palmieri detto “Fischietto”: il ricordo del Comune di Pontassieve a pochi giorni dalla morte

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Nella notte del 3 luglio scorso è scomparso, a 90 anni, Davide Palmieri, vigile urbano famoso a Pontassieve e dintorni e meglio conosciuto come “Fischietto”, perché è così che colleghi e cittadini lo chiamavano, compresi i bambini che per tanti anni ha seguito e protetto agli attraversamenti pedonali e nei percorsi casa-scuola.

Un soprannome chiaramente riferito all’uso a dir poco frequente e intenso che faceva del fischietto d’ordinanza durante il suo servizio.

Fischietto può essere considerato il primo vigile dei tempi moderni, tempi in cui il paese è ricco di industrie, attività artigianali e commerciali, dove il traffico sulle strade è in continuo aumento tanto da creare i primi problemi di sicurezza dovuti ad investimenti ed incidenti stradali. Un periodo dove la vita e la società si fanno più complesse e di conseguenza crescono anche le esigenze di vigilanza, regolamentazione e controllo.

Davide Palmieri era stato assunto a tempo determinato dal Sindaco Enzo Boscherini nel 1968, come vigile avventizio quando il Corpo era formato da soli 4 agenti.

Emiliano d’origine, ex guardia giurata, si dimostrò da subito un punto di riferimento per il servizio, un lavoratore instancabile e preciso con una particolare predisposizione per questo mestiere. Nel 1970 fu assunto in pianta stabile. Sarà il braccio operativo e l’occhio più vigile del Corpo per oltre 18 anni, fino a quando non andrà in pensione il 31/12/1986. Senza mai un assenza o un ritardo nel servizio: era un lavoratore instancabile, preciso e ligio al dovere, ma anche un grande conoscitore del territorio e di tutto quello che vi accadeva.

Fermo e intransigente, con la sua serietà ed autorevolezza pretendeva da chiunque rispetto delle regole e della legalità; nello stesso tempo era sempre disponibile e allegro con tutti, e per la sua umanità e simpatia era diventato un punto di riferimento per tutta la comunità.

Ma soprattutto è stato uno degli ultimi personaggi storici, di un epoca oramai passata, che rimarrà nei ricordi e nel cuore non solo di tutti i suoi colleghi, per i quali è stato maestro di vita e di lavoro, ma di tutti i pontassievesi e di coloro che l’hanno conosciuto e apprezzato e che lo ricordano ancora con stima, simpatia ed affetto.

Fonte: Comune di Pontassieve

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