Borgo SL: sviluppo e insediamenti produttivi. Le opinioni di Romagnoli e Margheri

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Evitare nuove cementificazioni, preservare la vocazione agricola e turistica, recuperare gli immobili non utilizzati, incentivare gli interventi antisismici e per il risparmio energetico.” Aveva risposto così nelle scorse ore Leonardo Romagnoli, candidato a sindaco a Borgo San Lorenzo di “Borgo in Comune” a Luca Margheri, candidato per Lega, Cambiamo Insieme, Fratelli d’Italia, UDC e Popolo della Famiglia, che commentando il Documento strategico per lo sviluppo del territorio diffuso da Confindustria, aveva parlato di “sviluppo e lavoro al primo posto per Borgo San Lorenzo e per il Mugello, per raggiungere il quale è necessaria una programmazione economica ed urbanistica che favorisca gli investimenti produttivi”. “Il suolo è una risorsa vitale e non rinnovabile. Preserviamo la nostra ricchezza territoriale – risponde Romagnoli – Evitare il consumo di suolo è un imperativo indispensabile per pensare un serio sviluppo del territorio di Borgo San Lorenzo e del Mugello preservando anche la sua vocazione agricola e turistica”.
Di oggi la controrisposta di Margheri che dice: “Le critiche mosse da Romagnoli portano delle argomentazioni molto serie, da tenere nella massima considerazione. Dovremo studiare e ragionare parecchio sull’argomento, non per far prevalere un’ottica sull’altra, ma per dare risposte concrete. Il lavoro è un obiettivo da perseguire, la salvaguardia del territorio è un valore da perseguire, così come è un valore rendere più attrattivo il nostro territorio e migliore la vita di chi lo abita”.

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook