(VIDEO) La delegazione di Confcommercio Mugello ospite negli studi di Radio Sieve

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Ospiti nei nuovi studi borghigiani di Radio Sieve all’interno di Post-It i rappresentanti mugellani di Confcommercio. Ci sono venuti a trovare, per parlare dell’attività dell’associazione di categoria e dello stato di salute delle aziende del territorio, Benedetta Berti, responsabile della delegazione di Confcommercio Mugello, Dario Cenci, presidente della delegazione di Confcommercio Mugello, e Lorenzo Baronti, vicepresidente.
Qualche mese fa, lo ricordiamo, Concommercio Mugello è tornata sul territorio con una nuova sede a San Piero ed un nuovo direttivo (LEGGI QUI).

Benedetta Berti: “E’ stata un’avventura, perché siamo ritornati nel Mugello nel 2017. Essendo cresciuta nel territorio ho spinto molto nel cercare di riportare qua l’associazione, tant’è che a dicembre abbiamo aperto la sede di San Piero a Sieve.
Abbiamo cercato di aiutare gli imprenditori in tutto. Il vento e gli imprenditori sono cambiati rispetto a qualche decennio fa. C’è nuova voglia di fare e consapevolezza che da soli si va da poche parti. Fare rete è fondamentale e noi siamo qui per questo.
Gli imprenditori che collaborano con noi sono tanti, il Consiglio direttivo è composto da 22 persone. Questo è sintomo di voglia di fare e di rinnovamento. Voglio ricordare il ruolo che un settore come il terziario ha in Mugello, molto importante”.

Lorenzo Baronti: “E’ un Consiglio estremamente giovane in quanto a composizione. L’alto numero di membri è garante della rappresentatività del territorio stesso. Siamo imprese al servizio delle imprese. E’ un aspetto che molto spesso non viene sottolineato. Siamo nati in modo semplice e naturale, confrontandosi. Dobbiamo sfruttare i punti di forza del territorio per cavalcarli al meglio per lo sviluppo.
Il rapporto con le istituzioni? Qualche settimana insieme ad altre associazioni di categoria incontrammo i candidati a sindaco del territorio ai quali presentammo un manifesto nel quale si chiede una collaborazione per i prossimi 5 anni e dunque un percorso condiviso”.

Dario Cenci: “Veniamo da provenienze professionali diverse e ci stiamo organizzando al meglio per dividerci i compiti in base alle competenze. Insieme faremo un lavoro di ascolto e vicinanza verso tutta quella popolazione che si sente un po’ debole e distante da ciò che era un’istituzione. Tante persone hanno voglia di essere rimesse al centro del terziario e del commerciale perché sentono che c’è un nuovo stimolo, ma anche nuove risorse ed idee.
Il momento non è semplice per nessuno, ma in questa zona ho visto una grande voglia di reagire e grande positività.”

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