“Il disservizio causato da Trenitalia e Rfi è semplicemente inaccettabile”. Così l’assessore regionale a trasporti e mobilità Stefano Baccelli commenta la mattinata di caos per i pendolari fra il Mugello e Firenze a causa di un guasto sulla linea Faentina.
“Da un lato – sottolinea Baccelli – c’è un guasto agli impianti non meglio specificato, sebbene informare gli utenti e la Regione sia un chiaro dovere di facile esecuzione. Dall’altro lato c’è la ben più grave scarsità e approssimazione comunicativa da parte di Trenitalia: tre email standard identiche ad altre decine ricevute ogni giorno – di cui una contenente pure indicazioni sbagliate – per avvisare che il guasto avrebbe causato la cancellazione o sostituzione di alcuni treni. Non un messaggio a me o agli uffici regionali per chiarire cosa accadeva e perché, nessun riferimento ai ritardi mostruosi che si stavano registrando e neppure un avviso alla risoluzione del problema”.
“È del tutto intollerabile: non esistono bonus e penali che riparino simili disastri a danno dei cittadini”, aggiunge Baccelli. “Se il gestore non è in grado di garantire un servizio e una comunicazione decenti nonostante 240 milioni all’anno, basta che lo dica. Fino ad allora, si impegni a comunicare con tutto l’anticipo possibile, nonché in modo chiaro e assolutamente tempestivo ogni cantiere, anomalia e provvedimento assunto”.
“Confido – conclude Baccelli – che due aziende come Trenitalia e Rfi abbiano la competenza per individuare gli strumenti e i metodi migliori per comunicare i propri problemi, perché né le email standard, stringate e tardive, né le interruzioni comunicatemi sotto data via WhatsApp costituiscono una strategia rispettabile”.
Sulla questione si è espresso anche Giampaolo Giannelli, capogruppo del centrodestra a Dicomano:
“Prima un guasto agli impianti tra Crespino e Brisighella poi l’ennesimo guasto ad uno scambio, stavolta a Borgo San Lorenzo; tra ritardi e cancellazioni ecco l’ennesima vergogna e l’ennesima mattina di passione per i pendolari. Ovviamente ai problemi tecnici si sono sommate comunicazioni non perfette: chi ci rimette sono sempre e solo i pendolari: VERGOGNA. Invitiamo i pendolari a tempestare di e-mail e telefonate gli uffici della regione Toscana. Cosi è impossibile andare avanti”