Fiesole, 5 membri del consiglio di zona della Valle dell’Arno rassegnano le loro dimissioni: il comunicato

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Comunicato da parte dei 5 membri del consiglio di zona della Valle dell’Arno a Fiesole che hanno deciso di rassegnare le loro dimissioni all’inizio di questa settimana; di seguito la nota firmata da Maurizio Landi, Francesco Sassetti, Francesco Cecconi, Silvia Bagnai e Francesco Mazzuoli:

In data 9 gennaio si è tenuto il consiglio di zona della Valle dell’Arno al quale hanno partecipato alcuni cittadini e su nostro invito il sindaco e parte dell’amministrazione, così da avere qualche risposta orale ai punti in ordine del giorno visto il rifiuto a produrre risposte scritte pur previste dal regolamento dei consigli di zona. Abbiamo esposto le motivazioni delle dimissioni di alcuni consiglieri avvenute giorni prima e di quelle annunciate da altri di noi. Tali dimissioni sono motivate dalla sensazione di inutilità dovuta alla non considerazione dell’organo da parte dell’amministrazione fino alla violazione di prescrizioni precise del regolamento come la risposta alle delibere entro 60 giorni, la partecipazione del presidente al consiglio comunale con diritto di parola, l’accesso ai dati o l’intero articolo 14 che prevede la fornitura di una sede, una mail istituzionale e uno spazio nel sito del comune sul quale non sono mai stati pubblicati i nostri verbali privi di riscontro da parte dell’amministrazione.

Nel consiglio comunale del 30 novembre poi si sono accusati “taluni” di noi di volersi sostituire al consiglio comunale quando al momento della nostra candidatura (avendo letto il regolamento) pensavamo che tali competenze fossero attuabili invece abbiamo sempre avuto interpretazioni restrittive e un approccio non coinvolgente anche in occasione del confronto con gli altri consigli di zona.

Per rispetto dei cittadini che ci hanno dato fiducia e per i quali abbiamo cercato di impegnare più possibile le nostre competenze e interesse alle problematiche della Valle dell’Arno, lasciamo il nostro ruolo in questi mesi di propaganda politica per le elezioni amministrative coscienti che, se non abbiamo avuto sinergia fino ad oggi, tanto meno lo sarà in futuro. I temi e le soluzioni che potevamo mettere in luce li lasciamo agli atti al prossimo consiglio di zona e alla prossima amministrazione, nella speranza che quest’ultima ne faccia buon uso e renda efficiente il consiglio con un nuovo regolamento.

Ringraziamo comunque gli altri consiglieri che hanno messo tempo e impegno e i cittadini che hanno seguito le nostre riunioni con preziose indicazioni. Il Consiglio sulla base dell’art. 10 del regolamento è sciolto automaticamente entro 6 giorni dalle dimissioni.

 

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