“La crisi della Ing.O Fiorentini di Firenzuola è purtroppo uno dei sintomi di un fenomeno più ampio, le grandi difficoltà che stanno vivendo tante aziende con sede nelle aree interne. La Regione non può limitarsi a sfogliare il carciofo, singola crisi dopo singola crisi: bisogna mettere in campo politiche che possano incentivare gli imprenditori che investono su quei territori. E occorre farlo in fretta”.
A dirlo è la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi in riferimento alla decisione dell’azienda di Firenzuola (Firenze) che ha deciso di spostare, entro il 2025, tutta l’attività nei propri capannoni di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna.
“Il problema della Ing. O. Fiorentini – dice Tozzi – è relativo alla logistica. L’azienda era già andata in difficoltà dopo le frane dei mesi scorsi e quindi ha scelto, per ragioni produttive, di trasferirsi a Castel San Pietro Terme. Purtroppo non è l’unica a volersene andare: per restare in Mugello, basta pensare al caso dell’Ortofrutticola di Marradi. E’ un fenomeno che si allarga a macchia d’olio e che va affrontato con misure concrete come detassazioni e incentivi per le aziende che lavorano nelle aree interne”.
“Bisogna dire come stanno le cose, senza ipocrisie – conclude Tozzi -. In alcuni settori produttivi è cambiato tutto in poco tempo: fino a qualche anno c’erano imprenditori disposti, con sacrifici, a restare in luoghi particolarmente svantaggiati dal punto di vista infrastrutturale pur di restare sul territorio in cui sono nati. Il problema è che poi i conti non tornano e quindi alcuni imprenditori sono costretti a fare scelte dolorose. E’ giusto chiedere ad ogni azienda responsabilità sociale e rispetto dei lavoratori, ma non basta: la Regione avrebbe gli strumenti per prevenire casi come quello della Ing. O. Fiorentini, dunque è l’ora di usarli”.