(AUDIO) Vicchio, 16 migranti accolti in due tende nel campeggio delle piscine: critiche da onlus, opposizioni e amministrazioni. Risponde il sindaco Carlà Campa

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L’emergenza migranti tocca anche il territorio del Mugello: nel campeggio delle piscine di Vicchio sono state installate due tende per accogliere 16 profughi, dopo la richiesta da parte della Prefettura di Firenze. La notizia ha suscitato critiche sulle modalità di accoglienza, a detta di onlus locali, di opposizioni e dei comuni limitrofi di Borgo San Lorenzo e Dicomano, “non dignitose e inadatte”.

Tra questi c’è anche il gruppo consiliare di opposizione Officina Vicchio 19, questo il comunicato integrale:

Da domenica pomeriggio sono state installate, dalla Protezione Civile, due tende con brandine  che pare  debbano essere destinate ad ospitare, non si sa per quanto, un gruppo di richiedenti asilo.
Il risultato delle politiche nazionali in materia di immigrazione è sotto gli occhi di tutti, strutture al collasso, condizioni disumane e progressivo smantellamento dell’accoglienza diffusa che, soprattutto nella nostra zona, aveva dato finora buoni risultati d’integrazione anche grazie alle associazioni coinvolte.
Questa disponibilità del Comune di Vicchio rischia di creare un pericoloso precedente riguardo alla metodologia intrapresa tra l’altro sempre respinta da più parti del PD nazionale, partendo da Bonaccini, passando per Nardella fino all’assessore regionale Ciuoffo, tutti compatti nel respingere lo spauracchio di tendopoli per ospitare i migranti ritenendole inadatte all’accoglienza.
Vorremmo capire come è nata questa soluzione, di chi è l’idea, se è una cosa concordata tra prefettura e l’Unione del Mugello o se è stata un’idea esclusiva della nostra amministrazione; negli altri comuni sono state adibite strutture ricettive come alberghi, non delle tende che sono sicuramente meno dignitose e rischiano di essere anche pericolose
( ricordiamo che persiste un’allerta meteo gialla nelle nostre zone).
Invitiamo quindi il sindaco a tornare sui propri passi e cercare una soluzione consona ai diritti delle persone, molte delle quali già provengono da tristi realtà di tendopoli degradate e degradanti.”

Risponde alle critiche il sindaco vicchiese Filippo Carlà Campa, intervistato da Radio Sieve:

 

 

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