“Stanno diventando davvero troppi gli incidenti che interessano il trasporto ferroviario in Toscana. Di fronte all’ultimo in ordine di tempo, che ha coinvolto un treno passeggeri fortunatamente diretto al deposito, non posso far altro che richiedere che si facci a chiarezza sull’accaduto individuando con certezza le cause, che si faccia di più per garantire la sicurezza della circolazione e che si riducano al minimo i disagi per i passeggeri e i riverberi degli incidenti sulla circolazione dei convogli ferroviari”.
L’assessore regionale alla mobilità e ai trasporti, Stefano Baccelli, commenta così lo svio che si è verificato ieri nella zona del Romito e che ha riguardato un treno passeggeri vuoto e diretto al deposito.
“Sto predisponendo – ha aggiunto l’assessore – una lettera in tal senso che indirizzerò agli amministratori delegati di Rete Ferroviaria Italia e di Trenitalia, Vera Fiorani e Luigi Corradi. Non è la prima volta che fatti del genere si verificano in Toscana e quindi non si può parlare di episodi isolati. Penso a ciò che è accaduto a Viareggio nel febbraio scorso e a ciò che si è verificato ancora a Firenze pochi giorni fa. La Regione Toscana chiede a Rfi e a Trenitalia rassicurazioni circa le azioni che intendono intraprendere per fare in modo che questi incidenti non si verifichino più. E’ in gioco la sicurezza stessa delle linee ferroviarie su cui si spostano ogni giorno migliaia di cittadini, ai quali occorre fornire risposte celeri e adeguate. Da parte sua la Regione si mette a disposizione per fornire tutto il suo supporto e le sue competenze, ricordando che il processo di miglioramento del servizio, anche attraverso il rinnovo del parco rotabile che sta finanziando, non può essere messo in discussione da questi deprecabili incidenti”.
Commenta l’accaduto anche Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione trasporti:
Un altro treno sviato all’altezza del Romito, nei pressi della stazione di Santa Maria Novella, ha diviso nuovamente l’Italia in due. Avevamo depositato prontamente una interrogazione sul deragliamento del treno merci del 20 aprile scorso. La vicenda odierna sta avendo una minore ripercussione sul traffico ferroviario ma è un episodio che deve portare le società a fare le dovute verifiche sul sistema sicurezza del nodo fiorentino. E’ sempre più evidente che, in considerazione della complessità degli scambi, occorre un maggiore investimento in questo senso. Gli episodi di oggi e di 10 giorni fa dimostrano la centralità del nostro capoluogo nel sistema ferroviario nazionale. Una centralità che necessita di un’attenzione adeguata da parte di Trenitalia e RFI