Si sono commemorati oggi a Firenze i Martiri di Campo di Marte, nel 79° anniversario della brutale uccisione da parte dei fascisti. Era la mattina del 22 marzo 1944 quando cinque ragazzi poco più che ventenni, di cui quattro originari di Vicchio, furono fucilati dai fascisti sotto la torre di Maratona allo stadio Franchi. Ottorino Quiti, Antonio Raddi, Adriano Santoni, Guido Targetti e Leandro Corona furono accusati di essere renitenti alla leva della Repubblica di Salò e giustiziati. All’esecuzione furono obbligati ad assistere, a scopo intimidatorio, gruppi di cittadini e giovani arruolati.
Oggi al Sacrario di Campo di Marte si è ricordato il loro sacrificio. La celebrazione ha previsto, alle 10.30, la partenza del corteo da via Nicolodi, con i Gonfaloni di Firenze e della Regione Toscana, insieme al Gonfalone del Comune di Vicchio e di altri Comuni dell’area fiorentina. Il corteo è giunto al sacrario, sotto la curva Ferrovia dello stadio Artemio Franchi, dove alle 11 si è tenuta la cerimonia.
Alla commemorazione ha partecipato una delegazione di Vicchio composta, tra gli altri, dal sindaco Filippo Carlà Campa, consiglieri comunali, rappresentanti della sezione Anpi, gli alunni dell’Istituto comprensivo membri del Consiglio comunale dei Ragazzi.