Regione Toscana, contributi per gli impianti sportivi, Giani: “Palestre e campi hanno anche una funzione sociale”

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“La Toscana ha già una buona impiantistica sportiva. Ma come Regione sentiamo l’obbligo di doverla migliorare costantemente, anno dopo anno, nella consapevolezza che la pratica dello sport, al di là dei tanti campioni che pure la nostra terra produce, ha anche e soprattutto un fine sociale per i giovani. Praticare una disciplina, stare in una palestra o in un campo sportivo, è il miglior modo che le nostre ragazze ed i nostri ragazzi hanno per crescere sani, sviluppando amicizie e solidarietà, lontani dalle dipendenze e dagli ambienti della malavita”.

Questo il commento del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha la delega allo Sport, in merito all’approvazione, da parte della Giunta regionale, dei criteri generali dell’avviso per il sostegno agli investimenti in materia di impiantistica e spazi sportivi pubblici destinati alle attività sportive e motorio-ricreative mediante contributi in conto capitale agli Enti locali.

“Mi rallegro per l’approvazione in Giunta di questo importante atto”, aggiunge il presidente Giani. “La Regione intende promuovere e sostenere investimenti finalizzati al miglioramento e alla qualificazione del sistema di impianti e di spazi sportivi destinati alle attività motorio-sportive mediante contributi rivolti agli Enti locali toscani”.

L’avviso verrà pubblicato alla fine di questo mese di marzo. Gli interventi ammessi a contributo riguarderanno, in sintesi: l’ampliamento di spazi e impianti sportivi e la realizzazione di nuovi impianti; il recupero funzionale, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, il miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, la messa a norma e la messa in sicurezza volti al miglioramento e alla qualificazione dell’offerta di servizi e impianti sportivi; gli interventi di realizzazione di nuovi spazi attrezzati ed aree verdi, collegate ad impianti sportivi, che favoriscano abbinamenti tra pratica motoria e sportiva e la valorizzazione di risorse naturali e ambientali; l’acquisto di arredi e di attrezzature sportive collegate ad impianti o spazi sportivi.

La somma complessiva prevista dalla Regione Toscana a titolo di co-finanziamento degli interventi è di circa 11 milioni di euro, esattamente 10.852.900. Il contributo, difatti, prevede la compartecipazione obbligatoria da parte dei soggetti titolari dei progetti del 5 o 10 per cento del costo complessivo di ogni intervento progetto (la percentuale di cofinanziamento varia in funzione del numero degli abitanti, ndr). Il che significa, detto per inciso, che in ordine a un finanziamento, il soggetto che ne fruisce ha l’obbligo di compartecipare alla spesa con una somma che può variare a seconda della casistica ma che a sua volta non essere inferiore al 5 o 10 per cento dell’impegno complessivo. Il contributo regionale, in ogni caso, non può essere superiore a 400 mila euro per ciascun soggetto richiedente.

Per quanto riguarda le tempistiche, infine, l’avvio lavori di ogni opera dovrà avvenire entro il prossimo 30 novembre e le opere finanziate dovranno essere completate entro il 30 novembre 2024.

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