Regione Toscana, ieri approvato il bilancio 2023-24: riduzione di un milione di euro per i costi della politica

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Sì a maggioranza al bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale per il triennio 2023-2025. L’atto ha ricevuto 25 sì, due no (Movimento 5Stelle) e due astensioni (Lega).

 

“Abbiamo deciso di non chiedere alla Giunta niente di più rispetto agli anni scorsi, cioè 22milioni 341mila euro, come fabbisogno del Consiglio regionale, anche a fronte dell’aumento dei costi dell’energia, l’inflazione in crescita, l’aumento dei prezzi dei prodotti per beni e servizi come della pandemia e dallo scoppio della guerra in Ucraina. Allo stesso tempo abbiamo contenuto i costi”. Lo ha detto il presidente Antonio Mazzeo, illustrando il bilancio di previsione 2023-2025 del Consiglio regionale. Mazzeo ha spiegato che una delle prime poste di bilancio è “frutto di una scelta dell’Aula, quella di ripensare la rivalutazione Istat dei vitalizi. Se non l’avessimo fatta, oggi avremmo 600 mila euro in più sul bilancio”.

Inoltre, “abbiamo introdotto due giornate di lavoro agile per gli uffici a palazzo Bastogi per ridurre i consumi energetici, e questo consentirà un risparmio di 100mila euro l’anno”.  E ancora il presidente ricorda che i gruppi avevano a disposizione un contributo annuo di 5mila euro per ciascun consigliere e una somma pari a 0,05euro per ogni residente in regione da ripartire tra i gruppi, ma è stato deciso di non utilizzare questa quota che sarebbe ammontata a 185mila euro”.

 

Mazzeo ha poi ribadito: “Abbiamo lavorato per decrementare la spesa nel triennio per gli organismi esterni: nel ‘23 il risparmio sarà di 191mila euro, nel ’24 di 296mila e nel ’25 di 321mila. Abbiamo insomma operato una riduzione dei costi della politica di circa un milione di euro, frutto del lavoro di tutto l’Ufficio di Presidenza” A conclusione Mazzeo ha ricordato che è stata data copertura a diverse leggi di iniziativa del Consiglio regionale come “il Premio Architettura con 30mila euro, il Premio Innovazione con 100mila euro, la Scuola di formazione politica con 100mila euro e la Festa dell’Europa con 50mila euro”.  Da non dimenticare nemmeno che il “fatto che in bilancio il Consiglio ha progressivamente accantonato al fondo rischi da contenzioso la somma di oltre 3milioni di euro inerenti il ricorso in Cassazione per l’annullamento della sentenza da parte degli ex consiglieri per i quali era venuto meno il diritto all’assegno di vitalizio”.

 

La consigliera Silvia Noferi (M5S) è intervenuta per chiedere “di essere coinvolti tutti in queste decisioni, anche di chi non è in Ufficio di presidenza, visto che i fondi riguardano tutti “.

 

“Ritengo sgradevole e inopportuno l’intervento della collega Noferi – ha detto Diego Petrucci (Fratelli d’Italia) – con questo atteggiamento sospettoso. I risparmi sono in gran parte per contenere l’esplosione dei costi energetici”.  “Stiamo parlando del bilancio del Consiglio e penso che non avere chiesto soldi in più alla Giunta sia un’operazione di buona politica” e che in un momento così drammatico” “una manovra di dimagrimento nel bilancio del Consiglio è ancora più importante e positiva”. Petrucci ha anche presentato un ordine del giorno, approvato a maggioranza, in cui elenca tutti i risparmi e la riduzione dei costi rispetto alla previsione di bilancio 2022 e aggiunge “una voce che va a promuovere la salvaguardia e la valorizzazione dell’identità del folklore e delle tradizioni toscane”.

 

“La proposta di deliberazione – ha detto Marco Casucci (Lega) – non reca la mia firma perché pur apprezzando alcune decisioni prese anche collegialmente, il pacchetto è analogo a quello dello scorso anno e porterà ad un avanzo di bilancio. Dobbiamo lavorare per rendere questo bilancio ai fini del funzionamento, c’è la necessità di razionalizzare premi ed iniziative”. Ha aggiunto poi che il gruppo della Lega “non parteciperà al voto e auspica che ci possa essere una diminuzione del numero delle variazioni di bilancio”.

 

Un sincero apprezzamento è venuto da Elisa Tozzi (Gruppo misto-Toscana domani) circa il metodo di lavoro. “Mi permetto di suggerire – ha detto – quanto, oltre alla promozione dell’identità toscana, il Consiglio potrebbe fare sulle politiche giovanili, sulla scuola e sull’educazione, sulle pari opportunità generazionali”.

 

A margine della seduta, dopo il voto di approvazione, il presidente Antonio Mazzeo ha dichiarato: “Oggi abbiamo approvato il bilancio del Consiglio Regionale che, nonostante l’aumento dei costi dovuti al caro energia, prevede esattamente lo stesso fabbisogno del passato. E’ il risultato di un lavoro collettivo di tutto l’Ufficio di presidenza che ci ha permesso di risparmiare oltre 1 milione sui costi della politica e destinare queste risorse, prioritariamente, ai giovani e alle donne toscane. Tutto questo è stato possibile grazie al taglio dell’adeguamento Istat dei vitalizi degli ex consiglieri, al risparmio energetico generato dal ricorso al lavoro agile, al contenimento della spesa di finanziamento dei gruppi e alla razionalizzazione delle spese degli organismi esterni. La politica deve essere sempre al servizio dei cittadini e cercare il più possibile di dare risposte ai problemi concreti che, in questo momento storico, stanno vivendo tante famiglie. Questo è l’obiettivo che ci siamo dati anche come ufficio di presidenza ed è importante che, su questo terreno, ci sia sempre stata piena sintonia tra forze di maggioranza e di opposizione. Una politica più efficiente è una politica migliore”.

 

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