Mobilità locale, Vichi (ass. Trasporti Vicchio): “I 200 milioni dal PNRR per lo Stadio Franchi testimoniano la distanza tra zone privilegiate e aree interne. Le istituzioni locali devono muoversi per ottenere risorse rivolte ai trasporti del territorio”

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Lo sviluppo della mobilità e il potenziamento del servizio di trasporto pubblico tra i temi toccati nella tavola rotonda che ha concluso il convegno “Mugello un futuro per i giovani. Aree Interne Valorizzazione e Sviluppo” tenutosi all’auditorium del liceo Giotto Ulivi a Borgo San Lorenzo.

Per l’Amministrazione comunale di Vicchio è intervenuto l’assessore ai Trasporti Franco Vichi:

“Parlare di futuro significa avere una speranza; occorre essere però coscienti che la speranza di per sé non basta, devi saperla anche organizzare, se vuoi dare un volto nuovo a questo territorio. Lavorare insieme con Firenze e gli organi superiori (Città Metropolitana, Regione e Governo) è la ricetta giusta, che leggo e vedo positivamente a partire da questa lodevole iniziativa di oggi, perché la sfida(lo abbiamo visto con i fondi del PNRR) è fra territori. Non è fra centrosinistra o centrodestra. La vera competizione nell’ attrarre risorse e quindi sviluppo parte da qui: dal rafforzare o meno un territorio. Quando stamani ho appreso della conferma 200 milioni erogati dal PNRR per lo Stadio Franchi al Comune di Firenze, e ho pensato ai temi dei nostri ragazzi e dei lavoratori di questa terra, che arrivano perennemente in ritardo a scuola o sul posto di lavoro, ecco il primo pensiero è stato per loro. Come possiamo invertire questa distanza fra zone privilegiate e aree interne con una qualche criticità come la nostra? Diamo una scossa anche noi come istituzioni locali. Rafforziamoci, senza aspettare sempre le cose calate dall’alto, come se qualcuno dovesse entrare in azione al posto nostro. Per farlo usciamo allo scoperto. Cioè non ci dobbiamo accontentare dell’Unione dei Comuni com’è oggi strutturata, debole e autoreferenziale, riprendiamo in questo fine mandato il discorso del Comune Unico e gettiamo le basi per il prossimo quinquennio amministrativo 2024-2029 perché questo traguardo si possa raggiungere. Allora saremo davvero più forti. Una grande città di oltre 50.000 abitanti dentro la Città Metropolitana E dialogheremo con maggiore contrattualità ai tavoli con gli enti che erogano le risorse e decidono i destini dei nostri giovani e del territorio. Se non lo faremo, allora aspetteremo inermi il sotto attraversamento di Firenze del 2028 dell’AV, con la sola speranza che RFI non c’abbia ripensato e che tutto fili liscio, con i treni regionali magari ancora in ritardo o aboliti del tutto e queste slides di esperti della mobilità sempre più ingiallite ed inutili. Diamo una scossa! Partiamo dal nostro particulare! Lavoriamo come sistema con il mondo delle imprese e con gli attori sociali. Per essere ascoltati e per avere più peso politico”.

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