Marradi, Ridolfi (Siamo Marradi) e Gandola (Forza Italia): “Approvato dall’Asl il progetto per la Casa della Salute, ma sono 4 anni che aspettiamo la realizzazione della struttura”

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Casa della Salute a Marradi, l’Asl Toscana Centro ha approvato il progetto di fattibilità nell’ex Ospedale di San Francesco; questo il comunicato di  Raffaella Ridolfi, capogruppo di Siamo Marradi e di Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia:

 

“Nei giorni scorsi l’Asl Toscana Centro, dopo aver staccato un assegno di oltre 7mila euro,  ha approvato il progetto di fattibilità  tecnico economica e ed ha  proceduto all’affidamento dell’incarico di Progettazione definitiva per la nuova casa della salute nell’ex ospedale di Marradi. Un timido passo in avanti, oltremodo tardivo,  dopo 4 anni dall’incontro in salsa elettorale con l’allora assessore alla salute Stefania Saccardi ed il sindaco in carica. Adesso non ci resta altro che sperare visto che le prossime elezioni comunali sono praticamente alle porte e sul fronte sanitario siamo ancora all’anno zero”.

“Dopo i mille ritardi ed il tempo inutilmente trascorso l’Asl, in tempi da Bonus di pre campagna elettorale, ha approvato in queste settimane il progetto di fattibilità della nuova casa della salute nell’ex ospedale di San Francesco,  struttura del 1795 che per anni è stata dedicata alla degenza e alla cura sanitaria e che  in futuro sarà riconvertita per rispondere alle attuali esigenze assistenziali.

Intanto stiamo ai fatti: l’Asl ha finalmente dato il via alla Progettazione definitiva stanziando 213.418,31 euro ed ha confermato l’investimento  di 2.400.000 euro per realizzare la nuova casa della salute, dando il via alla Conferenza dei servizi decisoria che ora dovrà essere convocata, con tempi di durata incerti, per consentire l’approvazione del progetto da parte degli enti competenti.

Ed ora veniamo ai tempi: ancora oggi siamo all’anno zero, lo ribadiamo, un progetto presentato praticamente come fatto 4 anni fa durante la campagna elettorale, è ancora oggi molto distante dal diventare realtà. Un percorso ad ostacoli che ora dovrà superare in conferenza di servizi tutti i paletti che saranno messi dai tanti enti, dovendo, com’è giusto, salvaguardare il valore storico dell’edificio ottocentesco che  risulta soggetto a verifica dell’interesse Culturale da parte degli organi competenti del Ministero dei Beni Culturali e che rende incerto ogni cronoprogramma ad oggi non stilato nemmeno in modo sommario. Eppure le prossime elezioni comunali sono di nuovo alle porte, un’altra ghiotta occasione è pronta per incontri elettorali e per presentare nuove promesse che poi saranno puntualmente smentite dai fatti. Marradi merita sicuramente di più”.

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