Sanità mugellana, approvata la mozione presentata da Mugello in Comune e Dicomanocheverrà per l’utilizzo dei fondi del PNRR

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Mozione per il rafforzamento dei servizi sanitari del territorio attraverso i fondi del PNRR presentata da Mugello in Comune e Dicomanocheverrà: il testo è stato approvato a maggioranza dal consiglio dell’Unione dei Comuni del Mugello. Questo proprio il comunicato di Mugello in Comune e Dicomanocheverrà:

Nel consiglio dello scorso 23 Marzo, i gruppi Mugello in Comune  e Dicomanocheverrà hanno presentato una mozione per convergere in un impegno politico, volto al rafforzamento dei servizi sanitari nel nostro territorio, in vista anche delle riorganizzazioni previste con gli investimenti concretizzabili attraverso i fondi del PNRR. Tale mozione è stata approvata a maggioranza, trovando una sintesi con il centro sinistra.

La necessità di questo impegno, si è concretizzata anche perchè per i lavori di ristrutturazione dell’ospedale del Mugello ad agosto 2021 è stato presentato il progetto esecutivo del solo stralcio riguardante la centrale tecnologica, e solo con Delibera 1973 del 16 dicembre 2021 l’Azienda USL Toscana Centro ha provveduto ad approvare il progetto definitivo di riqualificazione sanitaria, tecnologica, impiantistica ed energetica, oltreché di adeguamento sismico, del Presidio ospedaliero, e questo comporterà inevitabilmente un allungamento delle procedure di messa a gara dei lavori che potranno essere appaltati solo nella seconda metà del 2022.
Questi ritardi poi rischiano di comportare non solo problemi per la struttura, ma anche una diminuzione dei servizi che vengono erogati dal presidio sanitario di Borgo san Lorenzo, vista la perdita di figure mediche specialistiche e di personale infermieristico, ostetrico e amministrativo. Infatti questa situazione oltre alla carenza di personale medico ha comportato negli ultimi anni l’eliminazione di strutture complesse all’interno dell’ospedale, causando la soppressione di alcuni posti di primario e di altre figure professionali, cosa che ha determinato una scarsa appetibilità del presidio Borghigiano per il personale medico che preferisce spostarsi su altre strutture ospedaliere all’interno dell’ Asl Toscana Centro e che tale mancanza di personale grava, di conseguenza, anche sui servizi di pronto soccorso e rianimazione, costretti a turni di lavoro molto pesanti per gli operatori sanitari.
I mancati interventi sulla struttura, stanno penalizzando settori importanti come la cardiologia, e hanno comportato l’esternalizzazione dei prelievi, che ci impegneremo affinchè sia solo temporanea.
I lavori di ampliamento dei reparti di Cardiologia e del Pronto Soccorso, con la ristrutturazione della Terapia Intensiva e la creazione della Terapia Subintensiva, ovvierebbero alla diminuizione dei servizi erogati dal presidio sanitario di Borgo San Lorenzo e alla conseguente perdita di figure specialistiche e di personale infermieristico, ostetrico e amministrativo.
Anche a livello territoriale la situazione sanitaria presenta diverse criticità, a partire dal numero insufficiente di medici di medicina generale in molte zone, con l’innalzamento del numero dei pazienti per i medici rimasti oltre la soglia dei 1500.
I consultori poi, che un tempo erano punti di riferimento su tutto il territorio, sono stati chiusi o depotenziati in molti comuni ed i pochi rimasti faticano a prendersi in carico le situazioni a causa della scarsa presenza di personale e della organizzazione delle agende, che vede chiusi i servizi nella nostra zona, costringendo le donne a rivolgersi altrove e facendo mancare in questo modo un tassello importante della medicina e della sanità territoriale.
A causa della pandemia poi, in particolare le persone anziane sono state costrette a diminuire i rapporti sociali con possibile insorgenza di varie forme di disagio, problematiche che comporterebbero una presa in carico con un servizio di geriatria ambulatoriale e domiciliare che però, nei momenti di maggior bisogno, si è dimostrato sottodimensionato, con visite rimandate più volte.
In una nota di Azienda Asl Toscana Centro del 15/02/2022 prot. N. 11943 si illustrano i progetti legati al PNRR nell’apposita missione 6 per il territorio del Mugello, che prevede la realizzazione della Casa di Comunità Hub a Borgo San Lorenzo mediante l’ampliamento del poliambulatorio e la presenza delle Case di Comunità Spoke negli altri comuni (entro il 2006), progetti che hanno l’intento di migliorare l’offerta sanitaria del nostro territorio riportando all’interno di Asl servizi attualmente esternalizzati.
Anche per questo è stato chiesto l’impegno del Presidente, della Giunta e della Regione Toscana, a richiedere all’Azienda USL Toscana Centro:
-La risoluzione del problema occupazionale con l’inserimento di un numero adeguato di infermieri e medici per far operare, in modo consono alle esigenze della popolazione, i vari reparti e servizi dell’ospedale del Mugello proprio in vista della ristrutturazione.
– la Concretizzazione di uno studio per ampliare il centro polivalente di Borgo San Lorenzo per ospitare attività collegate alla struttura ospedaliera come prelievi e ambulatori vari, e alle necessità del territorio, nonché per attività specialistica;
– l’Implementazione del numero dei medici di medicina generale sul territorio per evitare il superamento della quota di assistiti ottimale per singolo medico, che viene purtroppo periodicamente innalzata
– la garanzia di costituire le future case della salute o di comunità, con la presenza di adeguati medici di base e infermieri come prima risposta sanitaria verso i cittadini
– la Rivitalizzazione dei consultori e del servizio ambulatoriale di geriatria, con sportelli di prossimità in tutto il territorio e personale idoneo a fornire servizi alla popolazione;
– l’Adeguamento dei servizi di guardia medica ed il mantenimento dei presidi medici d’emergenza, per rispondere alle necessità di un territorio montano come quello del Mugello.

Infine, ultimo punto, importante per un confronto costruttivo negli investimenti del PNRR in relazione alle necessità del nostro territorio, la convocazione, di un incontro nelle commissioni congiunte dell’Unione, con la dirigenza dell’azienda sanitaria e rappresentanti dei medici di famiglia.

La stessa mozione poi è stata presentata nei comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Scarperia e San Piero, Vicchio, ed approvata in tutti i comuni, tranne che in quello di Scarperia e San Piero; e ci viene da chiedere: il gruppo di maggioranza del Comune di Scarperia e San Piero non vuol prendersi impegni con il gruppo di opposizione?

L’impegno preso dalle forze politiche in questo momento è importante, visti gli ingenti investimenti previsti, e sicuramente uniti in un obbiettivo comune, saremmo più forti.

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook