‘Siamo Marradi’: “Venerdì scorso crollato il cancello della scuola Dino Campana”

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Interrogazione in consiglio comunale del gruppo Siamo Marradi sulla sicurezza dei plessi scolastici nel territorio comunale; questo il testo integrale:

I sottoscritti consiglieri: Raffaella Ridolfi, Giulio Bassetti, Mauro Ridolfi e Cristiano Talenti Premesso che una buona conservazione e manutenzione degli edifici scolastici, degli impianti ed il loro corretto funzionamento insieme ad un puntuale controllo dei livelli di sicurezza cui devono corrispondere per garantire l’incolumità degli alunni e del personale scolastico, sono attività fondamentali su cui l’Amministrazione Comunale deve vigilare e tempestivamente intervenire e/ o richiedere interventi;
fa parte degli obblighi di una corretta amministrazione rispondere tempestivamente e con trasparenza;
il giorno 25 febbraio mentre un insegnante lo stava aprendo, il cancello del plesso scolastico Dino Campana di Via San Benedetto è crollato;
fortunatamente l’insegnante è rimasta illesa ed il cancello è stato segato e rimosso; precedentemente una parte consistente di cartongesso si era staccata dal soffitto della mensa recentemente ristrutturata;
la richiesta della scuola di un intervento del Comune che verificasse le aree maggiormente critiche dell’edificio scolastico per rimuovere eventuali situazioni di pericolo, come i soffitti i cancelli ed altro sarebbe stata avanzata più volte senza ottenere riscontro da parte dell’amministrazione; sui social si legge inoltre che i locali della materna di via pescetti sarebbero freddi perché senza adeguato riscaldamento;
una mamma sostiene che questa situazione di disagio persisterebbe immodificata nonostante le denunce del personale e dei rappresentanti: “E’ vergognoso che dei bambini piccoli debbano patire il freddo e chi di dovere non risolva il problema” giunge ad affermare;
Interrogano il sindaco per conoscere se quanto riportato in premessa corrisponda a verità e del caso se non ritenga urgente, come gli interroganti ritengono, farsi carico di rimuovere queste situazioni di gravi disagi e pericoli che se non costantemente monitorati incomberebbero sulla sicurezza dei più fragili e sulla loro incolumità.

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