Gabriele Timpanelli ha rassegnato le dimissioni da Assessore del comune di Borgo San Lorenzo. Lo ha comunicato lo stesso Timpanelli con un post su Facebook: “Dopo che mi è stata tolta la delega allo Sport, ho ritenuto necessario dare le dimissioni. In questi anni ci sono state impostazioni politiche differenti e, sulla vicenda della gestione del Centro Piscine, una precisa divergenza di vedute. Una posizione la mia che, evidentemente, ha portato il sindaco alla revoca della delega sportiva – continua Timpanelli – Ritengo che la questione della gestione del Centro Piscine non si è mai voluta affrontare realmente e ha portato a creare un malessere collettivo, dalle società sportive, alle scuole, agli utenti fino ai propri collaboratori. Per tutto questo, ho deciso di rimettere il mio mandato”.
Sulle dimissioni dell’assessore Timpanelli di Borgo si esprimono anche le stesse società sportive Pallanuoto Mugello e Mugello Nuoto; questo il comunicato integrale:
Pallanuoto Mugello asd e Mugello Nuoto asd apprendono con sincero rammarico la notizia relativa alle dimissioni dell’Assessore allo sport del Comune di Borgo San Lorenzo, Gabriele Timpanelli. Teniamo a comunicargli pubblicamente – a nome dei presidenti, dei consiglieri, degli atleti e delle loro famiglie – tutta la nostra solidarietà.
Questo a fronte delle innumerevoli dimostrazioni di attenzione che ha saputo riservare alle attività sportive del nuoto e della pallanuoto, soprattutto in questi ultimi anni di difficoltà: un assessore allo sport che si è sempre contraddistinto per il senso del dovere istituzionale e la sensibilità personale verso tutte le problematiche che gli sono state presentate. È sempre stato il primo rappresentante, se non quasi l’unico, a rispondere tempestivamente con garbata educazione e disponibilità alle necessità e problematiche che gli abbiamo sottoposto, anche in quest’ultimo periodo.
Si dice che uno sportivo sa sempre quando è il momento di lasciare. Noi non possiamo che ringraziarlo personalmente per l’ascolto e il sostegno che ci ha dimostrato. Il Comune perde un valido rappresentante e ci interroghiamo sulle motivazioni che hanno portato alla scelta di revocargli la delega allo sport, da lui assunta e condotta in modo trasparente e inappuntabile. Chi resterà a difendere l’importanza dello sport nella nostra comunità?