(AUDIO) Bacco Artigiano di Rufina, Maida: “Bilancio positivo e grande partecipazione della comunità tramite le associazioni”

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Si è conclusa domenica scorsa a Rufina la 46esima edizione del Bacco Artigiano (CLICCA QUI), storica manifestazione del Comune della Valdisieve, tornata dopo un anno di stop a causa della pandemia.
A Radio Sieve il sindaco Vito Maida traccia un bilancio positivo degli eventi organizzati nel capoluogo, del “Carro Matto” nel centro di Firenze nella giornata di sabato e del coinvolgimento della comunità locale tramite le associazioni del paese.
Ascolta l’intervista:

STORIA DELLA MANIFESTAZIONE
La storia di questa manifestazione parte da molto lontano. Sull’Arengario di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, il Sindaco della comunità di Rufina, offriva alla città di Firenze il vino del Chianti insieme alle chiavi della “Contea di Turicchi”. Un tradizionale carro sormontato da una piramide di 1500 fiaschi pieni di Chianti, trainato dai tipici “bovi” di razza Chianina, storicamente ritratto nelle più belle foto storiche dei Fratelli Alinari. Il “Carro Matto”, così è stato battezzato, è un’opera di eccezionale maestria costruttiva dei maestri vignaioli della Val di Sieve adesso riuniti nel Comitato per il Carro Matto di Rufina. I “Fiaschi”, tipici contenitori in vetro di aspetto panciuto e rivestiti di paglia, vengono impilati in una piramide ed intrecciati con paglia e legamenti naturali in modo da contenersi l’un l’altro. Un geniale sistema di trasporto che permetteva al carro di trasportare grandi quantità di vino dal contado alla città.

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