La capogruppo delle Lega in Consiglio comunale a Pontassieve Cecilia Cappelletti minaccia la presentazione di un esposto alla procura se le amministrazioni comunali di Pontassieve e Pelago non dovessero intervenire e mettere in atto le verifiche strutturali e geologiche del ponte Mediceo.
“A distanza di un anno e mezzo dalla mia interrogazione in Consiglio comunale sulla situazione del ponte Mediceo, non solo non si sono visti miglioramenti, anzi: continuano le cadute di mattoni e frammenti di mattoni dalle arcate sul greto del fiume Sieve e si è ulteriormente allargato lo ‘scollamento‘ della spalletta del ponte nel punto in cui è apposta la targa Rotary Club Valdisieve”, dice Cappelletti, che chiede di agire in fretta, senza tentennamenti e scuse: “Non prendiamo a scusa di tutto il Covid, occorre agire e farlo alla svelta sia a tutela di un bene artistico ed architettonico come il ponte Mediceo ma anche per la sicurezza dei cittadini”. E qui Cappelletti pone qualche dubbio: “Chi ci assicura che sia il passaggio sul ponte sia agibile in totale sicurezza sia con le auto che a piedi? Non sarebbe preferibile un intervento concreto ed urgente, unitamente al Comune di Pelago, quanto meno in termini di garanzia di sicurezza e stabilità? In risposta alla mia interrogazione, il sindaco di Pontassieve disse che già da molto tempo il Comune stava impiegando risorse per un monitoraggio capillare; ma francamente questo monitoraggio sembra non essere così attento”, sostiene Cappelletti, che minaccia di rivolgersi alla procura: “Qualora le amministrazioni comunali di Pontassieve e Pelago non dovessero intervenire e mettere in atto le opportune verifiche strutturali e geologiche, presenterò un esposto in Procura affinché, se del caso, vengano presi tutti i provvedimenti di dovere a tutela della sicurezza dei cittadini e del nostro patrimonio pubblico”.
Cappelletti (Lega) minaccia un esposto: “La situazione del ponte Mediceo si aggrava. Occorre agire”
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