Pontassieve, Cappelletti (Lega): “Senza medici stop a donazione sangue”. Unanimità su odg

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

“La situazione è davvero grave: a causa della mancanza di medici abilitati alle visite di idoneità alla donazione, le associazioni territoriali dei donatori di sangue, dal prossimo luglio, saranno costrette ad interrompere un servizio così importante e fondamentale per la salute di tutti noi“. A dirlo è Cecilia Cappelletti, capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Pontassieve che sul tema ha presentato un ordine del giorno approvato all’unanimità venerdì scorso.
“E’ già da tempo – ricorda Cappelletti – che le giornate di raccolta sangue e plasma sono notevolmente diminuite, e che, ad esempio il gruppo Donatori Sangue della Croce Azzurra ha sollevato il problema; e tale carenza è ancor più grave durante un periodo emergenziale come quello della pandemia”.
“A causa dell’attuale normativa, infatti, che prevede tutta una serie di incompatibilità per i medici – spiega ancora Cappelletti – è difficile averne di disponibili durante le giornate di raccolta organizzate dalle associazioni e si è passati dalle 6-7 giornate mensili di raccolta ad 1-2. Se tali incompatibilità venissero rimosse, come è già avvenuto in Emilia Romagna, i medici potrebbero tornare a prestare servizio presso le Unità di Raccolta”.
Cappelletti torna nella nota sulla questione dell’ordine del giorno presentato in Consiglio comunale: “Il documento è stato presentato per esprimere solidarietà a quelle associazioni che con impegno e dedizione hanno svolto un ruolo attivo e proficuo insieme a tanti donatori ed hanno, a parer mio, diritto ad avere attenzione e sostegno anche dalle istituzioni; inoltre, affinché l’Amministrazione si attivi con il Presidente e l’Assessore alla Sanità della Regione Toscana per porre rimedio alla carenza di personale medico nelle Unità di raccolta sangue implementando il numero di medici e di personale dedicato alle strutture trasfusionali.”

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook