Borgo: suolo pubblico gratis alle attività e divieto di stazionamento in piazza nel weekend

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Ordinanza del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni per contrastare la diffusione del Coronavirus, gli assembramenti e la movida. Fino al 15 maggio sarà vietato stazionare nel weekend dalle 16 alle 22 in piazza Dante, piazza del Popolo, piazza Garibaldi, piazza Cavour e piazza Gramsci. Non ci si potrà fermare a chiacchierare o a bere. Il provvedimento non è valido per diversamente abili e relativi accompagnatori e per chi attenderà di entrare negli esercizi pubblici e commerciali, nel rispetto delle distanze. Ci si potrà sedere sulle panchine, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento.
In parallelo il Comune dà la possibilità agli esercenti fino al 30 giugno di occupare il suolo pubblico gratuitamente con dehors in via straordinaria con l’esenzione dal pagamento del Canone unico (ex Tosap). Una misura per venire incontro a bar e ristoranti nell’ambito delle riaperture previste.

Di seguito la nota completa del Comune:

Molte attività pagano il peso di queste lunghe chiusure, ed è essenziale la rapidità nel dare delle risposte e offrire opportunità in sicurezza. Per bar e ristoranti, rispetto ai tavoli all’aperto e al suolo pubblico gratuito, è già attiva presso il Comune di Borgo San Lorenzo la possibilità di fare richiesta semplificata per l’occupazione del suolo pubblico con dehors in via straordinaria, con l’esenzione dal pagamento del Canone unico (ex Tosap) fino al 30 giugno.

Allo stesso tempo, è essenziale mantenere alta l’attenzione, soprattutto nelle zone più critiche, i numeri dei contagi sono ancora molto variabili e la rete degli ospedali in difficoltà: per questo dal 23 aprile 2021 fino al 15 maggio 2021 compreso, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 16,00 alle ore 22,00, è stabilito il divieto di stazionamento per le persone, ad esclusione di soggetti diversamente abili e relativi accompagnatori, salva l’attesa in coda per poter accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle distanze minime interpersonali, in Piazza Dante, Piazza del Popolo, Piazza Garibaldi e Piazza Cavour, Piazza Gramsci. Le piazze restano aperte, si potrà praticare l’asporto, ma senza stazionamento. In queste aree sarà consentita la fruizione delle panchine pubbliche, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento. Allo stesso modo si intensificheranno i controlli con la Polizia Municipale e la Compagnia dei Carabinieri.

“Nessuna misura è la bacchetta magica – dichiara il Sindaco Paolo Omoboni – ma servono attenzione e chiarezza: evitare un ritorno alla zona arancione e rossa, soprattutto perché a rimetterci sarebbero, oltre alle persone colpite dal contagio e le loro famiglie, le attività che faticosamente da qualche giorno hanno riaperto o torneranno ad aprire lunedì 26. I prossimi due fine settimana sono un test importante per capire come regolare il fine settimana e la stagione estiva. Siamo aperti a ogni tipo di proposta delle associazioni di categoria e dei gestori, per far ripartire le attività e il lavoro nella logica di diminuire le possibilità di contagio. E a questo proposito vorrei raccomandare in particolare alle direzioni dei supermercati e delle strutture di vendita più grandi di tenere alta l’attenzione sul contingentamento delle presenze e sui relativi comportamenti. Dobbiamo fare tutti il massimo – conclude Omoboni – oltre ai controlli, che non possono essere ovunque, per aiutarci a uscire definitivamente da questo anno molto difficile”.

 

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